Crotone-Messina: Modica tra campo, condizioni dei singoli e mercato

Le parole del tecnico dei peloritani Giacomo Modica alla vigilia di Crotone-Messina di domani

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“La qualità del Crotone non si discute, così come le capacità del loro tecnico, che io stimo molto. Hanno raccolto fin qui meno di quanto meritavano e sappiamo cosa hanno prodotto, ma noi vogliamo evidenziare i nostri progressi”. E’ quanto ha affermato mister Giacomo Modica alla vigilia del match tra Crotone e Messina di domani, alle ore 18.30. “Al di là del confronto tattico tra me e Longo, mi aspetto di guardare solo la mia squadra, perché loro sono forti, ma qua mi fermo e resto con la consapevolezza di dire che ho ragazzi molto validi che possono giocarsela con tutti, avendo margine di crescita”. 

Sulle condizioni dei singoli: Petrucci, Morleo, Re stanno bene e, a prescindere se domani giocheranno o meno, sono sicuro che daranno il contributo che mi aspetto. Morleo viene da un problema muscolare, Petrucci è con noi da una quindicina giorni, si è calato nella realtà con umiltà, applicazione e dedizione e la sta dimostrando anche ai compagni. So di poter contare su un giocatore forte, disciplinato, si vede che ha fatto categorie importanti, ma che se dovrà giocare domani o tra un po’ lo capirà, senza fare differenze”.

Modica è dell’idea che la squadra si plasma in ritiro, ma anche in base a quanta gente nuova è arrivata. Quindi, se cambio alla prima difficoltà, metto solo confusione. L’anno scorso ho cambiato a gennaio, dopo l’arrivo Rosafio e Dumbravanu e volando dopo la vittoria di Caserta, permettendomi il lusso di giocare con quattro attaccanti. Ora sto cercando di indottrinare questa squadra nuova, sono felice, ma il calcio è variabile solo nel tempo, dopo che saranno acquisiti vari concetti”. 

Per il tecnico dei peloritani il mercato degli svincolati va ponderato bene. “Non c’è bisogno, soprattutto adesso, di portare uno non allenato. Quindi se fosse pronto ben venga, ma perdere 40 giorni per portare al livello degli altri un elemento fermo da cinque mesi, magari può rompere gli equilibri. Nello stesso tempo, abbiamo necessità di aiuto, quindi può capitare l’occasione giusta, il colpo di fortuna, restiamo vigili, potrebbe arrivare dall’estero, ma sono felice di andare avanti col mio gruppo e la mia squadra. Se prendo uno ora lo avrò in linea solo a novembre, magari succede che arriva uno pronto, ma se devo spendere cifre da 150mila in su, in questo momento, è no”.

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