“La Liguria in questo momento è in una situazione complicata e credo avrebbe bisogno di una campagna elettorale seria dove si evitano le autocelebrazioni, le fanfaronate, dove si evitano le aggressioni e si prova a parlare dei numeri e dei fatti. E i numeri di questi giorni ci dicono molte cose: un crollo dell’export delle nostre imprese, delle imprese liguri, una diminuzione dell’occupazione nonostante nel paese l’occupazione cresca ovunque, seppure con una qualità assolutamente inaccettabile. E poi i numeri della sanità: oltre 200 milioni di buco lasciati in eredità dalla giunta Toti. Quindi proviamo a parlare di fatti. Mi piacerebbe parlare di Iren e delle scelte che sono state compiute nel corso di questi anni. Oggi però vorrei parlare di una cosa specifica“. E’ quanto afferma il deputato Pd e candidato alla presidenza della Regione Liguria, Andrea Orlando.
“I giovani nella nostra regione se ne vanno, se ne vanno a cercare occasioni di lavoro migliore in altre regioni o all’estero e mentre questo avviene la nostra regione ha questo dato – spiega l’esponente dem –. La soglia di povertà assoluta nella nostra regione è di 900 euro, la cifra che viene corrisposta ad un ragazzo che fa uno stage corrisponde a metà della soglia di povertà assoluta. Allora io faccio una proposta concreta, perché questa è una delle ragioni per cui i giovani se ne vanno, è una regione che invecchia, è una regione che perde forza lavoro qualificata e che condanna invece quelli che rimangono a una condizione di miseria, di precarietà e di assenza di futuro. Una proposta molto concreta: portare l’indennità dei tirocini a 800 euro come in altre regioni italiane. Confrontiamoci su questo”, conclude Orlando.