Di Kirieleyson – Si è tanto discusso sull’opportunità da parte dell’Amministrazione comunale di Reggio Calabria di chiamare Fedez a esibirsi in concerto proprio alla Festa della Madonna, la festività religiosa più popolare della tradizione reggina. Lo scalpore è nato dal fatto che il cantante, oltre a definirsi apertamente un anticlericale convinto, pare sia anche un blasfemo seriale, da cui lo scandolo. Senza entrare nel merito della polemica, che di certo non appassiona buona parte della gente cui non interessa Fedez e neppure la Festa, la scelta è probabilmente etichettabile comunque come poco azzeccata, se non del tutto evitabile, anche solo per il fatto che, se si tocca la sacralità della Festa, a Reggio più d’uno esce pazzo.
La circostanza mi ha ricordato quanto accaduto, più o meno nel 2006/2007 quando l’Amministrazione Comunale di Reggio Calabria (sindaco Scopelliti), consentì la diretta televisiva della processione, niente meno che a PLAYTV! Quella emittente satellitare infatti – con sede in Lombardia, di proprietà di un imprenditore reggino e che operò con un certo successo tra il 2004 e il 2012 – si distingueva, nel panorama televisivo serale, per una programmazione che, eufemisticamente, potremmo definire quanto meno “non adatta alle suore immacolatine” e che di certo suscitò più di una perplessità in chi, dopo aver guardato la mattina in Tv la cerimonia religiosa, la sera, trovandosi con il televisore ancora sintonizzato sul canale 869 (!) venne a scoprire ben diverse celestiali visioni.