Forte Gonzaga, Gioveni: “bene la sua valorizzazione, ma l’assenza di parcheggi rischia di depotenziarlo”

Messina, Gioveni: "gli attuali e tanto attesi lavori di restauro di Forte Gonzaga valorizzeranno un bene storico che certamente incrementerà il turismo nella nostra città"

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“Gli attuali e tanto attesi lavori di restauro di Forte Gonzaga valorizzeranno un bene storico che certamente incrementerà il turismo nella nostra città, ma mi preoccupa non poco il fatto che non si sia pensato ad un piano parcheggi, oltre che per i visitatori, anche per i residenti del vasto comprensorio circostante in vista dell’aumento del flusso turistico”. Con queste parole il consigliere comunale Libero Gioveni, capogruppo di Fratelli d’Italia, ha richiamato mercoledì scorso in Aula l’attenzione del sindaco Basile e dell’assessore ai lavori pubblici Mondello durante il dibattito sulla relazione del 2° anno di attività, manifestando i suoi dubbi su ciò che in qualche modo rischia di “macchiare” un bene che certamente diventerà una delle principali attrattive turistiche della città.

“Ho sempre considerato castel Gonzaga una risorsa sollecitando in Aula durante la lontana sindacatura Accorinti il suo recupero attraverso l’avvio delle procedure finalizzate all’atto di concessione al Comune di Messina da parte dell’Agenzia del Demanio”, ricorda Gioveni.

Tuttavia – prosegue il consigliere – nella prospettiva di totale restauro e rifunzionalizzazione di tutti gli spazi con annessa una lunga serie di migliorie che certamente renderanno la struttura un autentico fiore all’occhiello della città, non si può non pensare a ciò che possa subire tutta la popolosa zona di Montepiselli circostante, con le sue numerose vie strette, senza le necessarie aree destinate a parcheggi”.

“Diversi sono, infatti, i residenti di questa zona – aggiunge l’esponente di FdI – che, pur apprezzando la bontà del progetto, si dicono preoccupati per come sarà gestita la viabilità e soprattutto i parcheggi quando Forte Gonzaga sarà pienamente accessibile ai turisti diventando una meta fissa anche nei piani dell’assessorato alla cultura. Mi auguro quindi – conclude Gioveni – che anche in corso d’opera, con le economie del ribasso d’asta, si possano pianificare degli interventi urbanistici e viari nel duplice interesse sia della valorizzazione turistica-culturale del bene che della vivibilità dei residenti”.

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