“Queste esternazioni sono del tutto incompatibili con gli obblighi da te specificamente assunti nei confronti del Movimento con riferimento sia alla malleveria sia ai contratti di pubblicità e comunicazione: ciò mi obbliga a valutare possibili iniziative dirette a sospendere l’esecuzione delle prestazioni a carico del Movimento derivanti dalla malleveria, e il recesso dai contratti di pubblicità e comunicazione”. E’ quanto scritto dal leader del M5S nella lettera al garante Beppe Grillo pubblicata dal Corriere.it.
“Vorrei segnalarti – sottolinea Conte- che le tue reiterate esternazioni pubbliche stanno accreditando agli occhi della opinione pubblica una concezione ‘dominicale’ del Movimento, considerato che una singola persona – per quanto essa sia il meritevole ‘fondatore’ – pretende di comprimere il confronto deliberativo all’interno dell’associazione, contrastando in modo plateale il valore fondamentale che ha ispirato la nascita e lo sviluppo del Movimento stesso: il principio democratico e della libera partecipazione dei cittadini ai processi decisionali”.
“Questa tua condotta, che sta alimentando il dibattito pubblico con connessi accenni a futuri contenzioni legali e a potenziali scissioni, rischia di appannare le energie e l’entusiasmo che questo processo costituente sta liberando, con il risultato di compromettere gli sforzi che una intera Comunità sta portando avanti per rilanciare – con forza e decisione – l’azione politica del Movimento, coinvolgendo anche i simpatizzanti non ancora iscritti”, sottolinea Conte nella lettera.