Massimo Canale a StrettoWeb: “concerti e baldoria? Ho un’idea diversa di città: Scopelliti o Falcomatà, la mia visione non cambia. E non mi fido di Occhiuto sull’autonomia”

Massimo Canale, storico esponente della sinistra reggina già candidato a Sindaco per il Pd nel 2011, parla a 360° della situazione politica locale, regionale e nazionale ai microfoni di StrettoWeb. L'intervista completa

StrettoWeb

Massimo Canale ha 54 anni ed è uno stimato e affermato avvocato penalista del Foro di Reggio Calabria che ha la passione per la politica e ha prestato a lungo la propria professionalità all’impegno per il bene comune. E’ stato infatti consigliere comunale di Reggio Calabria dal 1998 al 2012, ma anche Assessore Provinciale tra 2006 e 2007. Nella sua esperienza a Palazzo San Giorgio, è stato il più agguerrito oppositore istituzionale della stagione del “modello Reggio” di Scopelliti e Arena, almeno dentro il palazzo, tanto che è stato Presidente della Commissione speciale di controllo e garanzia del consiglio comunale per tre mandati consecutivi, dal 2002 al 2011, un ruolo che spetta al leader dell’opposizione (oggi, e non è un caso, è di Massimo Ripepi, il più agguerrito oppositore di Falcomatà).

Espressione del Partito Democratico in cui si riconosce per ideologia, principi e valori generali (è stato anche nella direzione regionale del partito), non ha mai celato la sua libertà e autonomia politica pur all’interno dei grandi partiti. Conosce bene l’arte della politica, ma nel pieno rispetto dei ruoli interni ai partiti non ha mai avuto problemi a dire quello che pensa anche se non è in linea con i suoi leader di partito. E non ha mai fatto interviste sotto dettatura.

Nel 2011 è stato candidato a Sindaco di Reggio Calabria del Pd e della coalizione di Centrosinistra e oggi torna a parlare alla stampa tramite StrettoWeb con un’intervista a 360° sulla situazione politica locale, regionale e nazionale. Massimo Canale conferma la sua visione di città “molto critica con un’idea di città palcoscenico, che non è mutata oggi rispetto agli anni in cui ero all’opposizione“. Molto interessanti, nel corso dell’intervista, le considerazioni di Canale sul futuro della città, sulla visione della politica, sulle figure più rappresentative come il Sindaco Falcomatà e il governatore Occhiuto, ma anche a livello nazionale con approfondimenti sul governo Meloni in generale e su temi specifici come la riforma della giustizia, sul decreto sicurezza, sull’autonomia differenziata, sullo scioglimento dei comuni (su cui torna tra rispetto a quanto accaduto a Reggio nel 2012 e anche sull’ipotesi che possa accadere di nuovo rispetto alle ultime inchieste giudiziarie sulle elezioni comunali del 2020). Infine, una serie di riflessioni anche sul Ponte sullo Stretto e come la politica dovrebbe approcciarsi alla realizzazione dell’opera. Di seguito l’intervista completa:

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