Si è conclusa con successo e grande partecipazione da parte di tutta la cittadinanza la sesta edizione del Festival degli Aquiloni di Capo Peloro, evento NO-PROFIT organizzato dalla Pro Loco Capo Peloro in compartecipazione con il Comune di Messina e con il patrocinio dell’Assessorato al Turismo della Regione Sicilia, il patrocinio della Città Metropolitana di Messina, il patrocinio di Unpli e della VI Circoscrizione del Comune di Messina, in collaborazione con la Fondazione Horcynus Orca. Grazie all’infaticabile lavoro di tanti volontari e ad una virtuosa sinergia tra istituzioni, enti, istituti scolastici ed associazioni, il Festival degli Aquiloni di Capo Peloro si conferma evento sempre più coinvolgente, una grande festa di condivisione all’insegna della cultura, della sostenibilità e dell’inclusione con la voglia di vivere il nostro territorio nella gioia delle cose semplici.
Di seguito, le prime considerazioni del presidente della Pro Loco Capo Peloro Paolo Alibrandi: “Abbiamo registrato una grande presenza di visitatori impegnate nelle varie attività, circa un migliaio ogni ora. E’ impossibile stabilire un numero preciso dato l’ingresso libero a tutta l’area interessata dal festival, ma il flusso di persone si è mantenuto costante, nonostante le condizioni meteo abbiano leggermente condizionato la giornata di sabato. Per tutti noi è stato importante ospitare per la prima volta una delegazione estera, quest’anno proveniente da Malta, non soltanto per puntare all’internazionalità dell’evento ma soprattutto per esportare fuori il nome di Capo Peloro e ancor prima di Messina. Inoltre, l’entusiasmo che abbiamo visto sui volti dei bambini di Santa Margherita in occasione del prefestival è motivo in più per credere che molto presto questo evento diventerà un simbolo dell’intera città legato al vento, al mare e alle nostre coste. Abbiamo rivolto particolare attenzione alle tradizioni marinare del nostro territorio e continueremo in questa direzione nelle edizioni future, a partire proprio dalla prossima che si svolgerà nel decennale dalla fondazione della Pro Loco Capo Peloro”.
GLI AQUILONI, indiscussi protagonisti dell’evento
Ad animare questi tre giorni in riva allo Stretto è stata l’emozione di tornare un pò bambini con lo sguardo rivolto al cielo, verso aquiloni dai colori e dalle forme più svariate. Nel punto in cui i due mari si incontrano, nella spiaggia sotto al pilone da tutti conosciuta come la “Punta”, aquilonisti professionisti provenienti da ogni parte d’Italia e non solo sono stati i protagonisti indiscussi della manifestazione. Presenti alla sesta edizione del Festival degli Aquiloni di Capo Peloro, gli Aquilonisti dell’associazione “I Millepiedi” di Foligno diretto da Giovanni Angelini, il gruppo Aquilonisti “Il Trio” di Bologna diretto da Giovanni Govoni, gli Aquilonisti “Eolo Gubbio” diretto da Andrea Baffoni, e gli organizzatori del famosissimo Festival Internazionale degli Aquiloni di San Vito Lo Capo tra cui Ignazio “Capitan” Billera. Tra gli altri aquilonisti professionisti anche Davide Equizzi (Palermo), il duo aquilonistico V-pair formato da Natalino Nardo (Trento) & Augusto Fantone (Treviso), Daniele Russo (Catania) e Giuseppe Platania (Catania), Sandro Grassetti con in gruppo Morrovalle e una delegazione di aquilonisti maltesi capitanata da Thomas Abdilla.
LA PARATA
Dopo l’avvio delle attività nel pomeriggio di venerdì, sabato mattina alle 11 si è tenuta la parata inaugurale che ha visto sfilare per le vie del paese le autorità, i volontari, gli operatori, gli aquilonisti e i rappresentanti di istituti comprensivi cittadini, enti, associazioni, sponsor e partner. Presenti il sindaco di Messina Federico Basile, l’assessore allo spettacolo e ai grandi eventi del Comune di Messina Massimo Finocchiaro, il delegato nazionale Unpli Piero Corona, Mons. Giuseppe La Speme, parroco della Parrocchia S.Maria della Lettera di Torre Faro, la Dirigente dell’Istituto Nautico Caio Duilio prof.ssa Daniela Pistorino. La sfilata ha condotto i molti partecipanti da Piazza Chiesa (Torre Faro) a Piazza Lanternino, accompagnati dalle note festose della Banda Musicale Giuseppe Verdi di Faro Superiore.
ARTE, MUSICA, DANZA, POESIA, GIOCHI
Molte le attività del programma destinate ai più piccoli tra queste – IL GIARDINO DI EOLO, ricco di installazioni svolazzanti realizzate da alunni e docenti dell’ Istituto Comprensivo Evemero da Messina; – i racconti dei cantastorie dell’8 a cura dell’associazione ARB al Parco Horcynus Orca; – gli spettacoli di bolle di sapone a cura di Circobaleno; – il giro sui pony offerto dall’associazione Mater Vitae; – i labAquiloni presso lo stand Pro Loco; – una proposta in movimento della FIAB Messina Ciclabile che domenica ha organizzato una passeggiata in bici per bambini; e molte attività per i piccoli, giochi e condivisione nello spirito scout insieme al Gruppo Scout Agesci Ganzirri 1.
Il Parco Horcynus Orca ha prestato la scena ad altrettanti contenuti come la mostra di nodi marinari del nostromo Natalino Arena; i laboratori mobili curati degli alunni dell’Istituto Tecnico Caio Duilio con la presenza di apparecchiature di ultima generazione; e attività di AcroYoga a cura di Acrofusion nel giardino delle sabbie. Il Museo di Arte Contemporanea Macho e la Sala Immersiva sono rimasti aperti al pubblico per tutta la durata del festival. All’interno dell’atrio del Museo Macho è stata allestita la mostra “Danze Invisibili” dell’artista Bianca Savasta.
Al Festival degli Aquiloni in sottofondo anche Radio The Messineser in collaborazione con “ituoigelatinipreferiti”, collettivo che si occupa di suoni. Anche in questa edizione la poesia ha inondato le strade di Capo Peloro con le “vie della poesia”, percorso poetico fatto di parole e versi scritti da autori siciliani e non solo, mentre nel “Viale degli artisti” accanto al Giardino di Eolo, si è respirata arte grazie alle performance estemporanee di artisti di strada. Al lanternino è stata organizzata come sempre un’ampia zona Pro Market con tante proposte artigianali mentre nello stand della Gestam, main sponsor del festival, grandi e piccoli sono stati coinvolti in un laboratorio di Quilling, filigrana di carta e forma d’arte decorativa. Sabato il pubblico presente ha assistito alla proiezione del pluripremiato docufilm “Sea of Legends” diretto da Morgan Maugeri e Pierangelo Pirak, una pellicola che viaggia nelle misteriose profondità dello Stretto di Messina. Come sempre, tanto spazio alla musica con i DJset di Sergio Mnemonico e Jose Costa, DJset Morgan e, nella terza e ultima giornata, con “la Tr3sca”. Domenica, prima della chiusura, è stato rivolto un omaggio video a Totò Schillaci, calciatore siciliano recentemente scomparso, tra applausi e generale commozione. Dopo il successo della sesta edizione e con medesime gioia e determinazione, si pensa già alla settima edizione del Festival degli Aquiloni di Capo Peloro che assumerà contorni ancora più festosi perché si svolgerà nel decennale dalla fondazione della Pro Loco Capo Peloro.