Immaginate di trovarvi di fronte a un problema in cui la risposta è sì, no, o forse. È qui che entra in gioco la teoria neutrosofica: una rivoluzionaria branca della matematica che supera i limiti della logica classica e fuzzy, affrontando l’incertezza e l’indeterminatezza con nuovi strumenti concettuali. È in questo scenario all’apparenza paradossale che prende vita il Mediterranean Conference on Neutrosophic Theory (in breve, MeCoNeT 2024), il Congresso Internazionale che radunerà a Messina, il 24 e 25 settembre, i più grandi esperti mondiali della matematica dell’incertezza.
L’evento, ospitato nella suggestiva sala dell’Accademia Peloritana dei Pericolanti presso l’Università di Messina, vedrà protagonisti tre giganti della teoria neutrosofica: il visionario prof. Florentin Smarandache, creatore della teoria e professore all’Università del New Mexico; il matematico russo-armeno Hovik Matevossian dell’Accademia Russa delle Scienze; e il prof. Saeid Jafari, direttore della Mathematical and Physical Science Foundation in Danimarca. Questi relatori non solo esploreranno le complessità della logica neutrosofica, ma apriranno nuove strade per applicarla in campi che spaziano dall’algebra alla topologia generale.
Più di 90 studiosi da tutto il mondo, inclusi rappresentanti da Egitto, Giordania, Arabia Saudita, India, Stati Uniti e numerosi paesi del Mediterraneo, porteranno oltre 50 contributi scientifici, confermando l’internazionalità e l’attrattiva crescente della teoria neutrosofica. Con una modalità ibrida che permetterà la partecipazione sia in presenza che online, il MeCoNeT 2024 si propone come una vetrina globale per chi affronta le sfide matematiche poste dalla complessità e dall’indeterminatezza.
Il Mediterranean Conference on Neutrosophic Theory è organizzato dal Dipartimento MIFT dell’Università di Messina, con un Comitato Scientifico presieduto dal reggino Giorgio Nordo e Florentin Smarandache. Tra i membri figurano docenti dell’Università di Messina quali i professori Mario De Salvo, Matteo Gorgone, Francesco Oliveri, Patrizia Rogolino e diversi eminenti colleghi stranieri tra cui Mohamed Abdel-Basset (Zagazig University, Egitto), Wadei F. Al-Omeri (Jadara University, Giordania), Reneta P. Barneva (State University of New York, Fredonia, USA), Bhimraj Basumatary (Bodoland University, India), Valentin E. Brimkov (State University of New York, Buffalo, USA), Abduallah Gamal (Zagazig University, Egitto) e Ahmed A. Salama (Università di Port Said, Egitto).
Il MeCoNeT 2024 ha ottenuto il supporto di prestigiose istituzioni accademiche e scientifiche. Tra i principali patrocinatori figurano l’Università di Messina, il Dipartimento MIFT (Matematica, Informatica, Fisica e Scienze della Terra), l’Accademia Peloritana dei Pericolanti, nonché vari enti locali e nazionali, come la Regione Calabria, la Città Metropolitana di Reggio Calabria e il Comune di Messina. Il patrocinio dell’Istituto Nazionale di Alta Matematica “Francesco Severi” (INDAM) e di Calabria Formazione conferisce ulteriore prestigio all’evento, garantendo un alto profilo scientifico e organizzativo.
Grazie al sostegno di queste prestigiose istituzioni, il MeCoNeT 2024 si afferma come un punto di riferimento per l’eccellenza scientifica, favorendo lo scambio di idee innovative e la nascita di collaborazioni di alto livello. L’evento offre un’opportunità irripetibile per esplorare le avanguardie della matematica dell’incertezza e tessere una rete globale di ricerca e connessioni accademiche. Per ulteriori informazioni e per registrarsi, è possibile visitare il sito ufficiale www.meconet.org.