Un tempo, non molto lontano, solo fino a qualche anno fa, era un derby del sud “vero”, di quel sud che in Serie A riusciva a esprimere due delle piazze più belle e grandi d’Italia, che nel massimo campionato erano in grado di fare la voce grossa. Poi una ha continuato la sua ascesa vincente, sempre più in alto, mentre l’altra è fallita, scomparsa e ripartita dal basso, con l’obiettivo di tornare presto nel calcio che conta. Intanto questa sera, in Coppa Italia allo stadio “Maradona”, si è notata tutta la differenza tra il Napoli di Conte e il Palermo di Dionisi. Il risultato finale è di 5-0. Per i rosanero, al di là dell’avversario, una batosta pesante, che fa il paio con un avvio di Serie B così così, nonostante una rosa di livello.
La partita. Troppo forti i partenopei, in grado di chiudere la contesa dopo un tempo. Dopo 12 minuti, infatti, Ngonge ha già chiuso la contesa con una doppietta. Poi il tris di Juan Jesus a ridosso del duplice fischio per il 3-0 all’intervallo. Ripresa cominciata con qualche minuto di ritardo, per via dei petardi lanciati allo stadio che hanno costretto l’arbitro a posticipare il fischio d’avvio. Qualche momento di tensione, per fortuna senza conseguenze. Il secondo tempo è meno ricco di emozioni, almeno in avvio, ma poi arriva il rosso al rosanero Vasic e al 70′ arriva il poker, firmato da Neres. Pochi minuti più tardi, ecco la quinta rete, di Mc Tominay. Difesa rosanero troppo molle e quasi arresa al copione di gara. Il match finisce così.