Saverio Pazzano, consigliere comunale de La Strada, interviene in merito a temi attuali come Autonomia, Ponte sullo Stretto e non solo. Lo fa con la sua consueta linea, quella di personaggio ideologicamente di Sinistra, quindi totalmente anti Destra e anti scelte governative. “Bene fanno i leghisti a ribadire la difesa dei confini nazionali. “Difendiamoli!”, ribadisce. Poi inserisce dentro i soliti luoghi comuni sugli argomenti, attaccando la Lega sui soliti argomenti. Argomenti che non vanno oltre i soliti slogan, invece, per l’opera di collegamento tra Calabria e Sicilia.
“Difendiamo i confini da chi:
- con l’autonomia differenziata genera diseguaglianze; spacca il Paese; impoverisce i territori in diritti, istruzione, sanità; spoglia la Costituzione dei suoi contenuti di uguaglianza e solidarietà.
- con il Ponte sullo Stretto impone ai territori scelte mai discusse, mai condivise, mai oggetto di confronto; utilizza fondi pubblici che sarebbero essenziali per altre opere e servizi, destinandoli a un -non so come chiamarlo- che dopo mesi e anni, carte e vedremo faremo produrremo, manca ancora di un progetto esecutivo; spoglia la Costituzione dei suoi contenuti in tutela del Paesaggio, dell’ambiente, della biodiversità nell’interesse delle presenti e future generazioni.
- con una stortura della parola Sicurezza criminalizza il dissenso; colpevolizza la non violenza; trasforma in reato la libera e legittima protesta; inasprisce le pene per chi è povero, ai margini; alleggerisce o annulla le pene per chi agisce contro la pubblica amministrazione, per l’ampia area grigia che sta tra i colletti bianchi; spoglia la Costituzione dei suoi contenuti in Giustizia, libera espressione, dignità della persona.
Difendiamo i confini della Costituzione. Gli unici confini che dicono cos’è l’Italia. Difendiamo la Costituzione da chi vorrebbe occuparla. Questi sono i confini nazionali; gli altri sono confini “irrazionali” di chi specula sulla paura, sulla povertà, sul disagio. Difendiamo i confini della Costituzione”.