Il Ponte sullo Stretto e quei numeri strabilianti dal futuro: una grande metropoli del Sud

Ponte sullo Stretto, i dati dal futuro elencati dal senatore Nino Germanà: Reggio Calabria e Messina, un'unica grande città da 650 mila abitanti

StrettoWeb

Una grande metropoli del Sud, con spostamenti rapidi e collegamenti facili. In pratica, ciò che porterà il Ponte sullo Stretto. A Nino Germanà bastano poche righe, e tanto entusiasmo, per elencare solo qualche “dato dal futuro”. Quei numeri, a dir poco strabilianti, sui vantaggi di Reggio Calabria e Messina dopo la realizzazione del collegamento stabile.

Sui profili social, il senatore della Lega è sempre molto attivo, al grido di “Ponte e Libertà”. In uno dei suoi tanti post, poche ore fa, scrive così. Una sola città nel 2032: 650.000 cittadini metropolitani.
Calcolate da voi i tempi di spostamento. Faccio due esempi: da Messina Granatari all’aeroporto 24 km in 16 minuti, senza correre, con la propria autovettura h24; da Scilla a Messina Giostra 25 km in 17 minuti”.

Sono due esempi, appunto, ma solo due dei tantissimi in relazione ai vantaggi che l’opera andrebbe a rappresentare per i due territori, che diventerebbero difatti una unica e grande città, una metropoli del Sud da 650 mila abitanti. Un esempio simile lo aveva proposto anche ieri, postando l’immagine del Duomo di Messina: “Cattedrale Normanna di Messina. A 4 ore di treno dal centro di Roma, aveva scritto. Il riferimento è, ovviamente, all’Alta Velocità “vera” legata al Ponte, che “avvicinerebbe” Messina a Roma, raggiungibile in sole 4 ore. L’AV, ricordiamolo, è prevista proprio in relazione alla costruzione del Ponte, andando ad unire l’Italia al grande agglomerato siciliano di 5 milioni di abitanti. Un grande vantaggio anche per RFI.

 

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