“Il progetto del Ponte sullo stretto risale a 30 anni fa, ideato dal Presidente Berlusconi. Poi è stato bloccato prima dal governo Prodi, poi dal governo Monti e ripreso. Il Presidente Berlusconi è sempre stato antesignano nelle opere che ha progettato e realizzato, basta pensare a Milano 2, che ancora oggi, dopo 50 anni, è ammirata e imitata in tutto il mondo. E anche in Ponte sullo stretto non è certo un’infrastruttura “antica”, anzi, il progetto è più attuale che mai”. Così Maurizio Casasco, deputato di Forza Italia e responsabile del dipartimento economia del partito azzurro, intervenendo a Tagadà.
“Le grandi opere – ha spiegato – permettono anche di fare interventi propedeutici e collaterali, non esiste solo il Ponte sullo stretto, sarà necessario realizzare tantissime altre infrastrutture al sud, perché la logistica è fondamentale per lo sviluppo. Se questa opera permetterà lo sviluppo, ben venga. Il Ponte poi collegherà non solo la Sicilia alla Calabria, ma la Sicilia all’Europa. Per quanto riguarda i tempi, è evidente che la valutazione dell’impatto ambientale ha ritardato certe analisi, ma entro la fine dell’anno il progetto esecutivo sarà approvato”, ha concluso.