Viaggio alla scoperta del Ponte di Pelješac, a Brijesta in Croazia e il paragone con il Ponte sullo Stretto di Messina raccontato dall’ingegnere Mauro Fileccia, coFounder Ponte e Libertà. Il Ponte di Pelješac è un’infrastruttura significativa in Croazia che collega la penisola di Pelješac con la terraferma, evitando il confine bosniaco nei pressi della città di Neum.
L’ingegnere Mauro Fileccia afferma che “questo ponte ha avuto delle vicissitudini perchè dopo il periodo travagliato dei conflitti in suolo slavo, il primo ministro croato nel 1997 decise di intraprendere la progettazione e tutte le attività per la costruzione di quest’opera che ha una sua funzione primaria di collegamento della Croazia settentrionale con la regione turistica di Dubrovnik che sta più a Sud e serve a bypassare una piccola fetta di suolo bosniaco che si trova più a sud del Ponte”.
Ecco alcune informazioni chiave sul ponte di Pelješac:
Caratteristiche principali
Il ponte collega la parte meridionale della Croazia, sulla penisola di Pelješac, con il resto del paese, attraversando il Canale di Mali Ston ed è lungo circa 2,4 chilometri (2404 metri). Si tratta di un ponte strallato, ovvero un ponte in cui il piano stradale è sostenuto da cavi ancorati a piloni, è largo circa 22,5 metri e ospita due corsie per il traffico stradale in ciascuna direzione. I piloni raggiungono un’altezza di circa 100 metri, mentre il ponte si eleva circa 55 metri sopra il livello del mare per permettere il passaggio delle navi.
Storia e contesto
La costruzione del ponte è iniziata nel luglio 2018 e si è conclusa nel luglio 2021, con l’apertura ufficiale al traffico avvenuta il 26 luglio 2022. Il costo complessivo del progetto è stato di circa 420 milioni di euro, cofinanziato dall’Unione Europea.
Uno degli obiettivi principali del ponte era migliorare l’accessibilità e l’integrazione del territorio croato. Prima della costruzione del ponte, il traffico verso la penisola di Pelješac doveva passare attraverso un breve tratto di Bosnia-Erzegovina vicino a Neum, che rappresentava un ostacolo alla continuità territoriale della Croazia.
Importanza del ponte di Pelješac
Il ponte di Pelješac ha ridotto il tempo di viaggio tra le regioni, ha migliorato la coesione territoriale e ha avuto un impatto positivo sul turismo e sull’economia locale. La costruzione del ponte ha sollevato preoccupazioni ambientali e geopolitiche, specialmente per la Bosnia-Erzegovina, ma alla fine è stato trovato un compromesso.
Il Ponte di Pelješac rappresenta un significativo miglioramento per le infrastrutture croate e un simbolo di integrazione economica e territoriale per il paese.
