Reggina, Minniti sull’assenza di Ballarino e su quella lettera di minaccia disimpegno: “questi i motivi…”

Le parole del Presidente della Reggina Virgilio Minniti tra campo ed extracampo, dopo la sconfitta contro la Scafatese

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Il Presidente della Reggina Virgilio Minniti è intervenuto a Radio Febea per parlare della sconfitta contro la Scafatese e degli ultimi avvenimenti, tra cui l’assenza di Ballarino, il rapporto coi tifosi dopo quella lettera di minacce di disimpegno e molto altro. “Sicuramente ci aspettavamo tutti un risultato diverso, credo che la nostra squadra possa fare molto meglio e di più. L’amaro in bocca di certo rimane”, ha esordito.

Poi ha risposto a una domanda in merito all’assenza di Ballarino (nelle due al Granillo, a Barcellona e anche alla presentazione a Piazza Castello). In tanti hanno posto dubbi tra cui, ieri, il Consigliere Massimo Ripepi, il quale pensa che l’imprenditore catanese stia mollando. Minniti motiva così: “gli impegni di lavoro ci rubano più tempo del previsto, è normale, probabilmente mancherò anche io in qualche occasione”.

Minniti poi si pone un po’ stizzito quando gli chiedono dell’abbondanza dell’organico, che non pochi problemi crea nelle scelte e nelle gerarchie, soprattutto per la presenza di molti senatori. “Mi stranisce la differenza tra la scorsa stagione e questa, ci si lamentava della carenza e ora invece dell’abbondanza. Al momento non ci sono all’orizzonte rescissioni né nulla di preoccupante. Abbiamo un professionista come Pergolizzi, due persone di professionalità come Bonanno e Praticò. Il lavoro fatto è per il fine che abbiamo. La rosa è fornita è in tutti i reparti, il compito del mister – lo sta facendo egregiamente – è compattare il gruppo. E’ stato fatto un buon lavoro e secondo me ci sono margini di miglioramento”. 

Infine il Presidente torna su quella lettera con minacce di disimpegno scritta dopo lo sfogo degli ultrà, che poi però non hanno più protestato per nient’altro, neanche dopo la sconfitta di domenica. “In merito a quella lettera, era doveroso dare atto di tutto il lavoro svolto da questa società, degli sforzi, dei problemi da risolvere. Noi diamo il massimo e quando si vede mancare questo valore uno si chiede se le cose si stanno facendo e anche bene, ma soprattutto se è il caso di continuare. Credo comunque che la nostra tifoseria domenica abbia dato prova di stimolo verso questa squadra e società, essendo presenti in tantissimi. Come siamo sempre soliti fare, cerchiamo di risolvere le problematiche e le critiche, tutto ciò che succede intorno”. 

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