Il patron della Reggina Nino Ballarino ha assistito dal vivo alla prima gara stagionale al Granillo, ma solo per un tempo. Infatti, non si è visto sugli spalti nella ripresa, quando la squadra ha segnato il gol decisivo dell’1-0 contro il Ragusa siglato da Rajkovic. A raccontare nel dettaglio cosa è accaduto, in un post, l’Associazione Leggende Amaranto.
“Nino Ballarino torna, si arrabbia e scompare. Nota di colore in questa domenica che vede la Reggina di nuovo vittoriosa al Granillo. Il socio di maggioranza torna al Granillo per la prima volta in questa stagione. Verso la mezz’ora parte un coro dalla curva, che chiama Ballarino. Evidentemente era molto emozionato, nervoso e teso, tanto che scatta in piedi e cerca di andarsene, dalla tribuna vip. Il suo vicino di posto si affanna a trattenerlo e riesce a farlo tornare a sedere sulla sua poltroncina, al che rivolge un gesto verso la curva, che non sembrava esattamente un saluto. Al fischio finale dei primi 45 guadagna frettolosamente l’uscita e scompare. Non si registra un suo ritorno sugli spalti. Nino perché? Che succede?”.
E’ quanto si legge nel post. Secondo il racconto, all’imprenditore catanese non dovrebbe essere andato giù qualche coro dalla Curva, che però non sembrava di critica, ma semplicemente un “invito”. Fosse confermata questa motivazione, sarebbe assurda, se pensiamo che in riva allo Stretto è stato fortemente criticato anche colui che ha regalato a Reggio Calabria un periodo d’oro in Serie A. E invece Ballarino, dall’alto dei suoi grandi successi, quasi quasi si arrabbia pure per un qualcosa che non esiste? Ma questa città, esattamente, cosa ha fatto di male per meritarsi questo?