La Reggina si salva nel finale, vittoria col brivido alla prima: Igea Virtus KO al 95′ con un rigore

La Reggina vince la prima di campionato sbancando il campo dell'Igea Virtus al 95' con un rigore realizzato da Nino Ragusa, che segna una doppietta

StrettoWeb

Partire bene è sempre importante. E la Reggina lo fa. Una vittoria col brivido alla prima, per 1-2, al 95′, con un rigore molto generoso, per non dire inesistente. Ma siamo alla prima, con tanti assenti, e per i giudizi si può attendere qualche settimana. Certo, un approccio rivedibile e una prestazione non totalmente convincente – per chi professa di voler vincere il campionato – ma oggi intanto la squadra di Pergolizzi si porta a casa i tre punti in casa dell’Igea Virtus. Ragusa già mattatore, con una doppietta.

La partita

Pergolizzi sorprende in alcune scelte, ma era prevedibile considerando le tante assenze. Getta subito nella mischia Dall’Oglio, lascia fuori Laaribi e mette Perri accanto a Ragusa. L’approccio alla gara degli amaranto non aggrada appieno i 300 tifosi accorsi a Barcellona, ma è il match in generale a deludere rispetto a chi si aspettava almeno la partenza sprint già vista contro la Vibonese. In mezzo scelti calciatori muscolari, fisici e di corsa, a dispetto di meno tecnica, mentre davanti Ragusa è poco servito rispetto ai tanti movimenti in profondità. Manovra compassata e lenta, spiccano Giuliodori e Ba per lucidità su tutti gli altri.

Molto bene, invece, la Nuova Igea Virtus: buona applicazione e tenuta fisica, nonché organizzazione, al netto di qualche errore grave ed elementare di alcuni singoli. E’ così che nasce il vantaggio della Reggina, abbastanza casuale: Ba va in profondità, Ragusa arpiona e supera con un sombrero il difensore, poi Calafiore gli regala nuovamente il pallone e l’ex Messina può incrociare perfettamente il diagonale, per lo 0-1. La Reggina ha l’inerzia dalla sua, dopo un inizio così così, ma non la sfrutta appieno. La squadra di casa, infatti, trova il pari poco dopo, con la gentile concessione di portiere e difesa: calcio piazzato, palla in mezzo, Lumia esce male, la difesa non interviene e Di Piedi mette dentro in scivolata: 1-1 e il primo tempo si chiude così.

Nella ripresa i ritmi, già bassi, cambiano. Squadre sempre più lunghe e stanche col passare dei minuti. A farla da padrona i cambi e molti più pericoli. Pergolizzi inserisce Renelus e, nel finale, anche Curiale e Urso, chiudendo con tre attaccanti, ma l’Igea sembra tenere bene. La svolta è proprio nel finale: 92′, palla in mezzo, Cham al volo, sfera addosso a un difensore locale, per l’arbitro è rigore. Il pallone sembra andare più sulla spalla che sul braccio, comunque largo, ma poco male: Ragusa è perfetto dal dischetto e da 1-2 finale. Domenica prima al Granillo contro una Scafatese devastante alla prima.

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