Reggio Calabria, bufera sull’arcivescovo Morrone: “ma secondo lei la gente che segue la Madonna da millenni viene qui perchè c’è Fedez?”

Reggio Calabria, polemiche sulle parole dell'arcivescovo Morrone alla processione di sabato: un doppio ringraziamento alle autorità che stona e non ha precedenti, e una polemica senza senso sulla posizione assunta su Fedez

StrettoWeb

Hanno fatto grande scalpore gli atteggiamenti e le parole dell’Arcivescovo Fortunato Morrone durante la processione che sabato ha condotto la Madonna della Consolazione dall’Eremo al Duomo. In ben due occasioni, l’Arcivescovo ha ringraziato le autorità per essere presenti: l’ha fatto a piazza del Popolo e poi a piazza Duomo. Non ci risulta ci siano precedenti storici per un così stonato ringraziamento: solitamente sono le autorità che sgomitano per presenziare in prima fila dietro il quadro della Madonna, e sono le autorità ad essere onorate di poter partecipare alla millenaria tradizione delle celebrazioni in onore della Madonna della Consolazione, appunto. Sono loro, solitamente, a ringraziare l’Arcivescovo e non il contrario. Di cosa e perchè, quindi, Morrone li ringrazia? 

Tra l’altro, come possiamo vedere nel video, si rivolge al Prefetto soffermandosi e correggendosi, ridendo, definendola “la Prefetta“: un’altra caduta di stile per un alto rappresentante di un’istituzione così autorevole proprio perchè formale come il Vaticano.

Ma a fare ancor più rumore sono state le parole con le quali l’Arcivescovo ha rivendicato la grande presenza di fedeli come una fantomatica “risposta alle polemiche di questi giorni“, che lo avevano anche coinvolto rispetto al caso Fedez. Morrone, infatti, prendendo le distanze dai parroci e dai fedeli che comprensibilmente si erano ribellati alla controversa scelta di associare un personaggio così espressamente blasfemo e portatore di disvalori e degrado sociale alla Festa della Madonna della Consolazione, aveva sostenuto il Sindaco Falcomatà nella bizzarra idea politica caduta proprio su Fedez, appunto.

A stroncare magistralmente, come suo solito, questo vero e proprio delirio dell’Arcivescovo, ci ha pensato il dott. Eduardo Lamberti Castronuovo che nel suo editoriale di ieri su RTV ha detto: “ma secondo lei, caro Arcivescovo, davvero la gente che da millenni segue la tradizione della Madonna della Consolazione, era lì presente numerosa per dire che era d’accordo all’esibizione di Fedez?“.

Dopotutto non ci vuole un grande genio per differenziare i due temi: non c’è alcun dubbio che i fedeli che non digeriscono l’evento di Fedez, comunque partecipassero in massa alla processione (e, anzi, proprio per questo non tollerano l’arrivo di Fedez in città nel giorno della Festa!). Mai nessuno ha fatto polemiche sulla processione, mai nessuno ha invitato le persone a non partecipare alla processione, mai è stata messa in discussione la processione e quindi è particolarmente sorprendente che una figura così attenta come l’Arcivescovo possa strumentalizzare la grande presenza di fedeli alla processione per sostenere le proprie posizioni rispetto al caso Fedez.

Tutti i parroci che hanno contestato l’arrivo di Fedez, ovviamente, erano in prima fila alla processione. Giova sottolineare che anche i Portatori della Vara hanno contestato l’arrivo di Fedez, ma mai hanno messo in dubbio di portare in spalla la Santissima Avvocata. Qualcuno, semmai, potrebbe dire che la grande presenza di pubblico al concerto di Fedez sarebbe la risposta alle polemiche, ma non certo quella alla processione, dove invece dietro al quadro i fedeli hanno continuato a ribadire lo sconcerto per quest’ennesima assurda scelta politica di Falcomatà (e anche per la leggerezza con cui l’Arcivescovo si è adeguato senza difendere e tutelare i principi della Chiesa e l’identità spirituale della celebrazione).

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