Reggio Calabria, De Biasi “smonta” il Comune: frase forte sul Tempietto. E sulla Notte Bianca…

Le parole del Consigliere Comunale Giuseppe De Biasi nel corso della seduta odierna in Aula Battaglia: tanti temi affrontati

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Intervento incisivo, quello di Giuseppe De Biasi, il primo odierno nel Consiglio Comunale a Reggio Calabria. De Biasi ha spaziato tra caos scuole, Tempietto, Ponte Calopinace, rifiuti e Notte Bianca. “L’Assessore Briante faccia mea culpa e si prenda qualche responsabilità, non addossando colpe alla Regione, ma anzi ringraziandola. Mi dispiace non ci sia il Sindaco, ieri parlava del Tempietto. Opera bellissima, una delle più belle. Falcomatà diceva che i reggini se ne sono innamorati, ma in realtà loro sono innamorati della città, non del Tempietto, perché quest’ultimo è l’unico posto vivibile della città”.

“Non guardiamo 50 metri più avanti, con il Ponte del Calopinace fermo da 8 anni?”, si chiede De Biasi. “E le strade colabrodo, col territorio colabrodo che collega Catona a Rosalì. E i rifiuti in città? Per Brunetti la colpa è della società e del piano industriale”. E infine: “i commercianti non hanno partecipato alla Notte Bianca. Che poi non si è vista, questa Notte Bianca, non c’è stato nessun accordo, i negozi tutti chiusi. I commercianti hanno lanciato un grido d’allarme verso le ZTL e nessuno ha risposto. Un’Amministrazione deve essere attenta ai bisogni di tutti, ma io vedo l’apparato burocratico, amministrativo e politico totalmente distaccato”.

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