Reggio Calabria, orrore sul Lungomare: 14enne pestato a sangue e derubato | DETTAGLI

Reggio Calabria, gravissimo episodio di violenza sul Lungomare in pieno centro: 14enne derubato e aggredito da tre delinquenti ancora a piede libero

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Gravissimo episodio di violenza nella serata di ieri, domenica 22 settembre, nel centro storico di Reggio Calabria. Reggio Calabria, appunto, un tempo tranquilla città di provincia, oggi equiparata alle grandi metropoli del Nord in cui neanche i ragazzi possono più stare in giro al sicuro. Ieri, infatti, intorno alle 19:20 del tardo pomeriggio e quindi non certo in un orario notturno, un ragazzino di appena 14 anni è stato rapinato e aggredito da tre soggetti, di cui due di carnagione scura, presumibilmente nordafricani.

In particolare il 14enne reggino, mentre si trovava con due amici nella piazza antistante il Water Front del Lungomare, è stato avvicinato da tre mascalzoni i quali hanno aggredito lui ed i suoi due amici, dapprima con degli sputi e poi con calci e pugni alla testa, all’addome ed alle gambe. Nello specifico i tre malfattori, appena sopraggiunti (scavalcando un cancello che separa la piazza dalla spiaggia del Lido comunale), hanno picchiato il 14enne con tali percosse che sono riusciti a sottrargli le chiavi della bici elettrica e scappare via con essa. Si evidenzia che uno dei tre si è fermato a dare più calci alle gambe del quattordicenne, in modo tale da assicurarsi la fuga ed evitare che lo stesso potesse rialzarsi per rincorrerli. Chiaramente sono state immediatamente allertate le forze dell’ordine che sono intervenute circa 15 minuti dopo per constatare i fatti. I tre criminali non sono ancora stati identificati nè rintracciati. A causa dell’aggressione, il 14enne ha riportato delle lesioni alla testa, all’addome ed alle gambe, tutte refertate dal Pronto Soccorso e giudicate guaribili in 5 giorni.

L’ennesimo grave episodio che testimonia quanto Reggio Calabria sia piombata in una situazione di degrado e insicurezza che, nella città, aumentano quotidianamente e non ha alcun precedente nella storia.

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