Reggio Calabria, grande serata per il Premio Demetra “Irene Tripodi”: tutti i premiati | NOMI

Archiviata ieri sera al Circolo Polimeni di Reggio Calabria la settima edizione del Premio Demetra 2024, intitolato "Irene Tripodi"

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Sopito l’eco dell’ultimo applauso, cala il silenzio sul Circolo del Tennis Rocco Polimeni. Archiviata ieri sera la settima edizione del Premio Demetra 2024, intitolato ad “Irene Tripodi” e organizzato da A.I.Par.C. Nazionale, che ha già dato appuntamento al 7 settembre 2025. Visibilmente stanco e commosso l’anima e il centro propulsore di questo speciale evento, il Dottor Salvatore Timpano, Presidente Nazionale Aiparc.

Una organizzazione perfetta per una kermesse che ha portato in riva allo Stretto personalità di rilievo nazionale e/o internazionale, che hanno origini calabresi o meridionali e, soprattutto, a prescindere dalla latitudine natale, che hanno onorato il Sud nel loro cammino di vita, artistico, sportivo e professionale.

I premiati

Sotto il vigile sguardo dell’impeccabile cerimoniera dell’associazione, la dott.ssa Maria Rita Mallamaci, si sono avvicendati sul palcoscenico i premiati della edizione in corso, accompagnati dai proponenti le candidature, i Direttori dei Dipartimenti facenti parte del Comitato Scientifico di A.I Par. C. guidato dal presidente, prof. Giuseppe Caridi. A ricevere l’ambita statuetta raffigurante Demetra, opera in raffinata ceramica bianca con finiture in oro zecchino, dell’artista reggina Elvira Sirio, e gli ulteriori premi “identitari” come l’essenza di bergamotto di Reggio Calabria, offerto dal Consorzio del Bergamotto, la bergamotta e la colonna di San Paolo, dolci realizzati dal Maestro pasticcere Musolino, la moneta raffigurante Demetra realizzata dal maestro Domenico Colella, sono stati:

  • il Prof. Gianfranco Adornato, Archeologo e Professore di Archeologia Classica alla Normale di Pisa premiato dalla dott.ssa Rossella Agostino, direttrice del Dipartimento Archeologia
  • il maestro Michele Affidato, Orafo ufficiale della Santa Sede, premiato dal Dott Salvatore Timpano, presidente nazionale A. I. Par.C. e direttore del Dipartimento Arte e patrimonio culturale materialre ed immateriale
  • il Prof. Vito Teti, antropologo di fama, già Ordinario di Antropologia culturale presso l’Università della Calabria, scrittore ed ideatore della RESTANZA, premiato dall’ Avv. Marina Neri, Direttrice del Dipartimento Cultura
  • la Dott.ssa Lucia Votano, fisico soprattutto nel campo della fisica astroparticellare (fenomeno di oscillazione dei neutrini) e prima donna a dirigere il laboratorio del Gran Sasso, premiata dal Dott. Salvatore Timpano
  • la Dott.ssa Novella Calligaris, campionessa di nuoto e prima donna italiana a vincere una medaglia olimpica nel nuoto femminile, giornalista e presidentessa degli azzurri e olimpici d’Italia, atleta che ha attraversato il nostro Stretto a nuoto, premiata dal giornalista Tonino Raffa, Direttore Dipartimento Informazione e Sport
  • l Prof. Carmine Pinto, storico meridionalista e docente all’Università di Salerno, premiato dal Prof. Giuseppe Caridi, Presidente Comitato Scientifico A.I.Par.C.

L’ Inno di Mameli ed a seguire quello europeo e quello di A.I.Par.C., hanno segnato l’ inizio di una indimenticabile serata all’insegna della Cultura che ha coronato un percorso intenso che a partire dalla ” Primavera della Bellezza” , due settimane di immersione totale dentro l’Arte declinata a 360 gradi, attraverso i vari cicli di convegni, ha condotto sino al Demetra 2024.

Gli ospiti

Una conduzione spumeggiante è stata quella affidata alla giornalista Eva Giumbo che ha saputo dosare i vari ricchi spunti della serata che in apertura ha visto i saluti istituzionali del Presidente del Circolo del Tennis Rocco Polimeni, il Dott. Privitera, del Presidente A.I.Par.C. Dott Salvatore Timpano, nella veste non meno impegnativa di presidente responsabile del Premio Demetra, di Franco Costantino, assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Reggio Calabria in rappresentanza del Sindaco della città, impegnato fuori regione per motivi istituzionali, dell’Assessore regionale alla Cultura, dott.ssa Caterina Capponi, del dott. Lorenzo Labate, Presidente Confcommercio RC, del Presidente Conpait, Angelo Musolino, del Presidente del Consorzio del Bergamotto di RC, l’avv. Ezio Pizzi, del Dott Laganà Antonio, consigliere internazionale Panathlon in sostituzione della Presidente Panathlon RC, del Dott.Riccardo Partinico in rappresentanza dell’associazione nazionale atleti olimpici e Azzurri d’Italia sezione RC, del Dott. Stefano Jorfida, Presidente dell’Associazione Anassilaos.

Le esibizioni

La Direzione artistica dell’evento è stata affidata all’ attrice Teresa Timpano che ha saputo magistralmente, coordinare gli artisti che si sono susseguiti sul palcoscenico con le variegate espressioni artistiche: esibizione del Violinista Pasquale Faucitano, del Chitarrista Antonio Barresi, della Cantante Marinella Rodá, della Ballerina Samuela Piccolo. Grandi espressioni artistiche tradotte in musiche coinvolgenti dei due Maestri ad incantare il numerosissimo pubblico, nel canto in greco di Calabria, di Marinella Rodá emozionante e pregno di suggestioni, nella danza elegante ed eterea di Samuela Piccolo e, dulcis in fundo, nei due monologhi recitati dall’attrice Teresa Timpano dedicati a Demetra ed a Persefone nel modo suo magico di tenere la scena.

Il foltissimo pubblico attento e commosso al saluto alla compianta Irene Tripodi, ha seguito con trasporto ed interesse l’avvicendamento sul palcoscenico dei premiati e degli artisti. Commozione e Partecipazione, i cardini di questa edizione che ha saputo coniugare Cultura e volontà di riscatto per una terra troppo spesso languente che, per stereotipi e rassegnazione, rifugge dalla ribalta della Bellezza. “Appuntamento al prossimo anno con rinnovate energie e proposte”. Questa la chiosa finale del Presidente, Dott. Timpano, soddisfatto per la risposta dei soci e della città alla proposta culturale A.I.Par. C.

Premio nazionale Demetra 2024, l’Assessore Franco Costantino: “eredità culturale di Irene Tripodi è una ricchezza per la comunità cittadina”

Queste le parole dell’assessore comunale Franco Costantino. “Insieme al sindaco Giuseppe Falcomatà abbiamo rievocato l’importanza che Irene Tripodi ha avuto in città non solo come animatrice culturale, ma per come si è distinta nel sociale da presidente della Fidapa o dell’associazione nazionale docenti. Ha rappresentato molto per Reggio”.

“Quell’eredità – ha proseguito Costantino – è stata ben raccolta da Salvatore Timpano che sta facendo molto per la comunità e che quest’anno ha regalato al territorio la “Primavera della bellezza”, un momento di vera crescita culturale e significativa valorizzazione dell’arte. Demetra – ha concluso il delegato comunale – è la dea del mistero del seme che, una volta piantato, cresce e dà la vita. Ecco, guardando ai vincitori del premio mi viene da pensare che, proprio loro per bravura, impegno e spessore culturale, interpretano alla perfezione la missione della dea greca”.

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