E’ scontro nella seduta della Commissione Controllo e Garanzia, guidata dal presidente Massimo Ripepi, sull’emergenza riguardante l’inagibilità di diverse scuole sul territorio di Reggio Calabria. Durante la riunione, sono stati auditi, l’Assessore all’Istruzione Anna Briante, l’Assessore ai Lavori Pubblici Franco Costantino e la Dirigente all’Istruzione Gerolama Daniela Roschetti. Assente il sindaco Giuseppe Falcomatà.
Il Presidente Ripepi ha, dunque, chiamato l’Amministrazione Comunale a fornire spiegazioni a seguito dell’inibizione all’accesso di vari plessi scolastici, tra cui: la Scuola Secondaria di I grado “Dante Alighieri” a Catona e il relativo distaccamento in Via Nazionale Catona, l’Istituto Secondario di I grado “Klearcos” la Scuola Primaria “Melissari” in Via Tre Mulini 23, la Scuola Primaria “Galluppi” in Via Botteghelle 1, la Scuola Secondaria di I grado “Vitrioli”, la Scuola Primaria “Frangipane” (edificio nord), il “Pythagoras” e infine la Scuola Primaria di Condera.
Ripepi: “ancora è tutto in alto mare”
“Nulla di nuovo per quest’Amministrazione paralizzata e incompetente, che si limita a fare le cose sempre all’ultimo secondo, senza alcuna visione e con interventi raffazzonati e del tutto inefficaci. È uno scandalo che a pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico ancora vi siano molti dubbi e tantissime preoccupazioni“, ha esordito così il Consigliere comunale Massimo Ripepi che questa mattina, presso l’Aula Commissioni di Palazzo San Giorgio, ha convocato la Commissione Controllo e Garanzia per cercare di fare chiarezza sull'”ennesima crisi causata dall’incapacità amministrativa: l’inagibilità di numerose scuole nel territorio di Reggio Calabria”.
La Commissione ha analizzato i provvedimenti amministrativi riguardanti la chiusura di sette plessi scolastici che però non hanno tranquillizzato i presenti. Così, Massimo Ripepi ha dichiarato: “Non mi capacito di come l’Amministrazione Comunale sia riuscita, ancora una volta, a gestire una situazione gravissima con il solito lassismo e all’ultimo istante! Non c’è stata alcuna pianificazione, nessuna gestione seria della questione scolastica, e i risultati purtroppo sono devastanti per le famiglie reggine. Si è aspettato l’ultimo momento per agire, lasciando nell’incertezza totale migliaia di alunni e genitori. Non si è neanche tenuto minimamente conto delle comunicazioni del RUP che sin da giugno avvertiva, con comunicazione riservata, l’Assessorato ai Lavori Pubblici che le scuole verificate sarebbero risultate inagibili. Una vergogna che si ripete, sempre con la stessa arroganza e disinteresse. Addirittura, gli scienziati ‘premi nobel’ per l’edilizia scolastica dell’Amministrazione Reggina, pare abbiano deciso di trasferire un po’ di giovani studenti dalle loro rispettive scuole non agibili al Galileo ed al Pascoli che sono tra i plessi che ancora non hanno avuto la verifica dell’idoneità sismica. Roba da pazzi!”
Durante la seduta, alcuni cittadini e genitori sono intervenuti per testimoniare i gravi disagi che stanno vivendo. Il Consigliere Ripepi ha dato loro voce, denunciando con forza: “abbiamo ascoltato le lamentele legittime delle famiglie, che stanno vivendo una situazione insostenibile. Scuole chiuse, bambini spostati in plessi lontani, genitori costretti a gestire trasferimenti impossibili, e tutto questo perché l’Amministrazione non è stata capace di programmare nulla! Questa gente sta distruggendo l’identità territoriale delle scuole e sta creando fratture profonde nella nostra città.”
La situazione dei trasporti è altrettanto critica: “Ci parlano di un supporto da parte dell’ATAM, ma questa è l’ennesima presa in giro. L’azienda non ha i mezzi sufficienti per garantire un servizio adeguato. Le famiglie saranno abbandonate a sé stesse e a pagare saranno, come sempre, i più deboli”.
Il Consigliere Ripepi ha evidenziato come in dieci anni di Amministrazione Falcomatà non sia stata fatta una sola programmazione seria per le scuole: “Il PNRR ha messo a disposizione fondi enormi, ma a cosa sono serviti se le scuole nemmeno erano accatastate? Hanno iniziato a farlo tardi e, come sempre, non sono riusciti a portare a termine nulla”.
Ripepi ha annunciato un nuovo focus tra 15-20 giorni per monitorare l’evoluzione della situazione, ma la fiducia è ormai esaurita: “Faremo tutto il possibile per tenere alta l’attenzione e vigilare, ma l’Amministrazione continua a dimostrarsi incapace di risolvere i problemi reali della città. Ringrazio il Coordinatore RSU della UIL scuola della provincia di Reggio Calabria Prof. Simone Veronese, per il suo prezioso intervento e per avere per primo sollevato il problema. Oggi abbiamo vissuto un vero momento di democrazia, ma non possiamo più permetterci solo parole: i cittadini vogliono i fatti! E noi faremo di tutto per mettere sotto pressione un’Amministrazione che ha fallito quasi sempre e su tutta la linea.”
Scuole inagibili e la tensione sulle date
Il consigliere Beppe Sera, intervenuto durante la seduta della commissione, ha detto: “la manutenzione delle scuole è partita già dal 2016 con la rimodulazione dei Patti per il Sud, meglio essere precisi per evitare incomprensioni”. Non ci sta il consigliere di opposizione Armando Neri: “il 17 giugno il Rup ha espresso criticità all’amministrazione comunicando parte delle verifiche. Perchè l’amministrazione ha atteso fine agosto per muoversi?“. L’Assessore Costantino ha risposto: “abbiamo atteso l’ufficialità. Non si poteva giudicare sulle prima 2 fasi del controllo, alla luce del fatto che le fasi di verifica erano ben 4″. Dure le critiche del consigliere Angela Marcianò: “non c’è una progettualità seria, è tutto schizofrenico, è stata fatta una manutenzione scarsa ed insufficiente dei plessi e si è arrivata all’emergenza”. Il consigliere di Fdi, Demetrio Marino, non le manda a dire: “va fatta chiarezza. Serviva un tavolo tecnico – istituzionale già da tempo per stilare un piano di emergenza chiaro e preciso”.
Botta e risposta Veronese – Briante
E’ intervenuto anche il docente Simone Veronese, rappresentante della Uil : “da 30 anni non si fa manutenzione, è un disastro, è una vera e propria emergenza, all’amministrazione comunale dico di non scaricare le responsabilità sugli altri”. L’assessore Briante insiste: “appena avuta l’ufficialità ci siamo mossi, anche se è da marzo che stiamo monitorando la situazione delle scuole. Stiamo lavorando per avere più fondi possibili per avere scuole sicure ed efficienti. La situazione è sotto controllo e molte soluzioni sono state già trovate”.
Le sistemazioni delle scuole
“Le scuole Vitrioli e Galluppi saranno trasferite nei plessi del Galilei e del Pascoli dello stesso istituto comprensivo e presso il plesso Larizza. La scuola di Condera andrà a San Sperato. Il Pythagoras andrà al Moscato mentre per il Melissari c’è la scuola di Vito. Alcune criticità su Condera”, spiega l’assessore Briante.
Le lamentele dei genitori e le rassicurazioni di Versace
Per il consigliere Antonino Maiolino “l’amministrazione non ha fatto nulla, non ha partecipato a bandi per mettere in sicurezza i bambini”. Mentre per il consigliere Roberto Vizzari “tante cose suonano strane. Del problema dell’accatastamento si parla di anni, spero si agisca velocemente”. Non sono mancate le lamentele dei genitori degli alunni, invitati in commissione: “servono soluzioni altrimenti avremo problemi logistici importanti che ricadranno sulle famiglie, tenete conto tutto”. E chiedono il trasporto gratuito dei bimbi nello spostamento nei vari plessi.
Il consigliere Carmelo Versace rassicura: “c’è una forte interlocuzione tra Comune, città metropolitana e Regione Calabria. Sono stati effettuati vari sopralluoghi, sappiate che abbiamo un piano A, piano B e piano C”.