Il Consiglio Direttivo dell’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” ha appreso che 37 soggetti hanno inteso rivolgersi al Presidente Mattarella al fine di far notare che il tracciato della Sibari – Corigliano-Rossano è stato approvato senza le necessarie approvazioni dei consigli comunali di Cassano All’Ionio e Corigliano-Rossano, “necessarie per procedere con le variati urbanistiche radicali”. Oltre a ciò si lamentano violazioni delle direttive paesaggistiche, difformità in materia di prevenzione del rischio idrogeologico, una errata valutazione degli espropri, addirittura la mancata verifica tecnica dei rischi (tra i quali quello strutturale), e una insufficiente valutazione dei costi benefici dell’opera.
“Restiamo basiti di fronte a quanti commentano – stigmatizzando l’iniziativa dei 37 soggetti – che questa azione potrebbe mettere in discussione la realizzazione dell’Opera poiché qualora fosse fondata imporrebbe un azzeramento della procedura avviata dall’Anas Spa nel 2019 con la conseguente perdita del finanziamento. Pertanto, secondo costoro – qualora questi 37 avessero ragioni fondate – sarebbe comunque più conveniente realizzare un’Opera carente sotto diversi aspetti (in particolare quello strutturale che poi incide sulla sicurezza degli automobilisti), e molto, molto più costosa di quello che si può immagine…”.
“Ricordiamo, a tal proposito, che la Sibari – Corigliano-Rossano à stata presentata dall’allora Vice Ministro del M5S Giancarlo Cancelleri nel 2021 (prima che passasse poi in Forza Italia), quando l’Anas Spa sosteneva che per la realizzazione dell’Opera erano necessari 500 milioni di euro, mentre oggi il progetto di fattibilità tecnica economica costa 1,2 miliardi di euro, e c’è da chiedersi quanto costerà il progetto definitivo esecutivo che – lo ricordiamo – l’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” stima sui 2 miliardi di euro”.
“Il Consiglio Direttivo attende con ansia l’avvio delle gare per i due lotti funzionali della Sibari – Corigliano-Rossano poiché i 6 lotti funzionali della Catanzaro-Crotone sono stati già aggiudicati. Siamo ansiosi, perché solo quando avremo i 6 progetti definitivi esecutivi relativi dei 6 lotti funzionali potremo veramente capire qual è il costo della Catanzaro-Crotone. Stesso ragionamento vale per i progetti definitivi esecutivi della Sibari – Corigliano-Rossano”.
“Rivendichiamo di essere gli unici ed i soli che, ormai da anni, sostengono la correttezza e la linearità delle scelte dell’Anas Spa nel percorso di realizzazione della Catanzaro-Crotone (nato circa 10 anni fa), mentre solleviamo diversi dubbi sul percorso iniziato nel 2019 dall’Anas Spa sulla Sibari – Corigliano-Rossano e tra i tanti uno: se realizzare la Sibari – Coserie nuovo tracciato costerà 2 miliardi mentre la realizzazione dello stesso tracciato del vecchio progetto del Megalotto 8 sarebbe costato 1,5 miliardi al massimo, con il risparmio di 500 milioni di euro avremmo potuto pensare di realizzare il nuovo tracciato per qualche chilometro in più (fino a Crosia per esempio)?”.
“Siamo conviti che tutti questi importanti interrogati non si possono stigmatizzare né giudicare ma occorre, al fine di perseguire l’interesse generale di tutti i cittadini, andare fino in fondo, ricercare la verità e, solo quando si riuscirà ad avere elementi degni di una certa concretezza, si potranno esprimere dei giudizi”.
“Una cosa però è certa contro ogni ragionevole dubbio: qualora le questioni sollevate dai 37 soggetti che hanno inteso rivolgersi al Presidente Mattarella fossero veri e ove mai fossero fondate le ragioni che in ordine ai costi di realizzazione dell’Opera esprime ormai da anni l’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” è evidente che il processo di ammodernamento della Sibari – Corigliano-Rossano inevitabilmente subirà un arresto”.
“Tuttavia, precisiamo già da subito, che le responsabilità saranno esattamente e precisamente di quanti dovevano rimuovere i dirigenti di Anas Spa che questo processo lo hanno portato avanti e non hanno inteso farlo. A tal proposito il Consiglio Direttivo dell’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” rinnova l’invito al Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini a rimuovere i Dirigenti di Anas Spa in Calabria per manifesta e conclamata incapacità”.
“Il Consiglio Direttivo intende aiutare il Ministro Salvini con un suggerimento: basterebbe chiedere la loro rimozione alla Direzione Generale di Anas Spa già solo per le recenti dichiarazioni in cui continuano ad affermare che il Megalotto 3 sarà ultimato nell’agosto del 2026 oppure per la vergognosa condizione in cui versa la Statale 106 esistente, quella che purtroppo ogni giorno i cittadini sono costretti a dover percorrere, tra insidie legate alle condizioni comatose in cui versa il manto stradale, spesso privo di sistemi di sicurezza (guard-rail), e di illuminazione…”, si chiude la nota.