Weekend in Sila con Marco Olmo e l’organizzazione di Sila3Vette

Progetto formativo dal nome Sila3Vette Training Camp che si svolgerà sull’altopiano della Sila partendo, nella località di Camigliatello

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“Le sfide sono ciò che rende la vita interessante, superarle è ciò che le da significato. Non credo che tu debba essere migliore di chiunque altro. Credo che tu debba essere migliore di quanto tu abbia mai pensato di poter essere”. Queste sono alcune frasi di introduzione del libro di Marco Olmo “Il miglior tempo” sono gli elementi di spunto con cui Giuseppe Guzzo, presidente della Asd Tmc360 Sport, progettista e ideatore del brand Sila3Vette insieme a Mara Carchidi, vuole introdurre la sperimentazione di un progetto formativo battezzato Sila3Vette Training Camp che si svolgerà sull’altopiano della Sila partendo nella località di Camigliatello nel weekend del 27-29 Settembre.

L’esperienza acquisita in questi anni con il progetto Sila3Vette, ha messo in evidenza come appuntamenti di questa tipologia non si rivolgono solo ad atleti amanti del mondo sportivo dell’outdoor legati all’agonismo e alla classifica, ma avvicina anche un pubblico che vuole uscire dagli schemi ordinari di una quotidianità o di proposte commerciali confezionate, per dare sfogo al piacere della libertà cercandola soprattutto in quello che oggi si chiama corsa di montagna o trail running. La filosofia che il brand Sila3Vette trasmette al proprio pubblico, consiste in un concetto molto semplice “le strade dritte non hanno mai prodotto piloti esperti” e in tal senso che negli anni gli organizzatori hanno costantemente aggiornato migliorato, mutato il programma della Sila3Vette.

Le parole di Guzzo

“La sperimentazione del Camp – sostiene Guzzo – lavora su tre direzioni: quella sportiva, rivolta ad una testimonianza diretta e in presenza come in questa prima edizione con Marco Olmo campione e ultra maratoneta di indiscussa notorietà; quella sociale non limitando alla data della gara l’aggregazione dei partecipanti sia nuovi che già vicini all’organizzazione; terza direzione – continua Guzzo – è quella turistica, infatti durante la competizione di febbraio si pensa al risultato e al traguardo, ma in un’attività ludica e formativa dove il tempo non rappresenta l’elemento principale, si da spazio alla percezione dei sensi nel vivere le bellezze naturalistiche di un territorio e della sua accoglienza”.

La scelta dell’organizzazione di proporre Marco Olmo come coach del primo appuntamento con i Camp formativi è nata per non mirare ad un ambiente altamente tecnico ma ad un concetto ben preciso di stile di vita basato su principi sani al fine di cambiare alcune abitudini per raggiungere risultati fenomenali. Marco Olmo, infatti, è il simbolo dei risultati fenomenali: campione del mondo a 59 anni vincendo l’Ultra Trail del Monte Bianco la gara di resistenza più dura al mondo, ha lasciato alle spalle campioni di 30 anni. La storia di Marco Olmo è sogno, sacrificio, resilienza, umiltà, volontà, obiettivo. “Non si è mai troppo anziani per correre incontro alla prossima felicità” racconta nel suo libro “ho uno stile e una filosofia di vita da raccontarvi” continua.

Per l’adesione al Camp si è creata una proposta di ospitalità completa che prevede il pernottamento nel rifugio Stazione di Posta Ndut in località Federici, dove parte e arriva la gara della Sila3Vette, i pasti dal venerdì alla domenica, l’iscrizione alla Sila3Vette 2025 alla 9km, 20km, 40km, 100km a scelta del partecipante, momenti conviviali e di corso sotto la guida di Olmo. L’organizzazione è disponibile ad andare incontro alle eventuali esigenze dei singoli partecipanti contattando la segreteria evento. Sul sito www.sila3vette.com sono presenti tutte informazioni e le modalità per la partecipazione. “Fai diventare il non ne ho voglia un ne ho bisogno” è così che Guzzo conclude parlando del Camp.

locandina marco olmo

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