Situazione tutt’altro che tranquilla, in casa Acireale, a qualche ora dal secondo tempo da recuperare al Granillo, in casa della Reggina. Com’è noto, lo scorso 6 ottobre il match è stato sospeso all’intervallo per via di un malore all’arbitro. Il risultato era di 0-1 per i siciliani, con gli amaranto sotto di un gol e di un uomo. La gara, ripartendo dalla ripresa, verrà recuperata domani pomeriggio alle ore 15.
Intanto, però, domenica si è giocata un’altra giornata, nerissima per entrambe le formazioni. Se infatti la Reggina ha perso a Siracusa, l’Acireale ha incassato due reti tra le mura amiche dal Sant’Agata, che dopo una partenza horror ha vinto le ultime due. La compagine siciliana si trova adesso all’ultimo posto, con soli 4 punti conquistati e una sola vittoria, che potrebbero diventare due in caso di difesa del risultato al Granillo. Un’ipotesi non remota, considerando il vantaggio di gol e di uomini, ma neanche tanto sicura considerando il primo tempo di dieci giorni fa e una situazione psicologica non proprio tranquilla.
Infatti, il tifo organizzato acese è imbufalito, come si può vedere in uno striscione affisso in queste ore dal gruppo ultrà “Brigata Anonima”. “Mister e giocatori fuori dai coglioni, cessi”, è il testo dello striscione dei tifosi, arrabbiatissimi per questo inizio di torneo. Una vigilia non proprio tranquilla, in vista della Reggina, che tuttavia non se la passa molto meglio, considerando la vetta già lontana, gli scontri diretti tutti persi, prestazioni deludenti e un disinteresse generale sempre più grande.