L’ex ostaggio Amit Soussana, rapita da Hamas dalla sua casa il 7 ottobre del 2023 e rimasta a Gaza per 55 giorni, ha raccontato di essere stata “torturata e abusata sessualmente” durante la sua prigionia. Testimonianza rilasciata davanti al Consiglio di sicurezza delle Nazioni al quale ha chiesto di fare il possibile per riportare a casa gli ostaggi ancora nella Striscia di Gaza.
In un’intervista rilasciata nei mesi scorsi al New York Times, la donna aveva svelato i particolari agghiaccianti della vicenda. “È venuto verso di me e mi ha puntato la pistola in fronte“, ha raccontato Soussana riferendosi a uno dei suoi carcerieri. L’uomo, dopo aver fatta lavare per la prima volta dopo diverse settimane, l’ha costretta a togliersi l’asciugamano e l’ha palpeggiata.
Successivamente l’ha trascinata nella camera di una bambina, nella quale erano presenti diversi poster di cartoni animati come Spongebob. “Lì, con la pistola puntata verso di me, mi ha costretto a praticargli atti sessuali“, ha aggiunto la vittima.