Bergamini, il Cosenza Calcio e la fedeltà a quella promessa di sette anni fa

Il comunicato del Cosenza Calcio dopo la condanna a 16 per l'ex fidanzata di Denis Bergamini

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Era il luglio 2017 quando decidemmo di non assegnare più la maglia numero 8 a un nostro calciatore. Con quel gesto simbolico volevamo dare un segnale forte, augurandoci di arrivare un giorno a conoscere la verità sulla morte del nostro caro Denis Donato Bergamini. Oggi con la sentenza emessa in Corte d’Assise a Cosenza è stata scritta una pagina significativa e di attesa svolta nel lungo percorso processuale. L’opera di sensibilizzazione delle istituzioni e dell’opinione pubblica in questi anni ha visto insieme tutti quanti – tanti, tantissimi – hanno sempre Denis nel cuore, in primis la cara Donata e la famiglia, i tifosi del Cosenza, a cui si sono uniti i tifosi di tutta Italia e oltre. Noi restiamo fedeli alla promessa fatta sette anni fa, custodi di quella maglia così importante e unica che in un futuro prossimo, ne siamo certi, potrà tornare in campo. E sarà l’inizio di una nuova storia di vita sportiva e non solo. Per Denis, per sempre”.

E’ quanto si legge in un comunicato ufficiale del Cosenza Calcio in merito alla condanna – in data odierna – di Isabella Internò. Per lei 16 anni di carcere con l’accusa di omicidio per la morte dell’ex fidanzato, il calciatore del Cosenza Denis Bergamini.

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