Cardeto, chiusa con successo la “Tre giorni di fuoco” edizione 2024

Conclusa la "Tre giorni di fuoco" edizione 2024, promossa dall'associazione "Un peperoncino per lo stretto"

StrettoWeb

Si è conclusa (domenica) a Cardeto, in una giornata prettamente primaverile, la “Tre giorni di fuoco” edizione 2024 (manifestazione itinerante nata sedici anni fa, per promuovere culturalmente la cucina calabrese e le proprietà benefiche del peperoncino) promossa dall’associazione “Un peperoncino per lo stretto”, in collaborazione con la locale Pro Loco di Cardeto.

Per tre giorni, alcuni ristoranti della provincia reggina hanno offerto all’interno dei loro locali, menù completi, con pietanze al peperoncino, e prezzi contenuti. Nella giornata di chiusura dell’evento vi è stata ampia partecipazione agli avvenimenti mattutini dove importanti aziende del settore enogastronomico reggino (tra cui “A putia i Limitri”, “Card’orto” e “Tenuta Il Mulinello”) hanno presentato, in piazza, le loro produzioni e un nutrito gruppo di visitatori ha partecipato anche alla visita guidata del territorio.

Dopo la pausa pranzo al ristorante “Supra e sutta”, interessante convegno dal titolo “Ti presento un amico tutto rosso” svoltosi a “Palazzo Margiotta”, moderato dal giornalista Demetrio Calluso ed introdotto dal segretario dell’associazione, Angelo Latella, che ha visto partecipi il sindaco di Cardeto, Daniela Arfuso, il presidente dell’associazione organizzatrice Sergio Ribecco, il presidente della Pro Loco di Cardeto, Santo Morabito, il rappresentante della Fiepet Confesercenti di Reggio Calabria, Nino Alampi e il relatore Antonio Paolillo (tecnologo alimentare). Nel corso del convegno si è parlato di storia del peperoncino e delle possibili strategie per incrementare il consumo nonché l’opportunità di lavoro. Ha chiuso la kermesse delle “Tre giorni di fuoco”, uno splendido spettacolo folcloristico curato dai piccoli del locale gruppo folk “Asprumunti”.

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