“Un ‘Cilea’ così gremito forse non si è mai visto nella storia. Tanto da costringerci, per motivi di sicurezza, a sbarrare gli ingressi al Teatro di Reggio Calabria per evitare l’accesso in sala alle ulteriori centinaia di persone accorse domenica pomeriggio per la manifestazione del CentroDestra. È proprio con ciascuno di loro che ci scusiamo, e li ringraziamo per aver dato comunque il loro apporto. Ci saranno sicuramente altre occasioni in tempi brevi per dimostrare quanto grande sia l’entusiasmo e l’affetto attorno alla Coalizione che governa il Paese e la Regione”.
A dirlo, in una nota congiunta, sono i coordinatori calabresi dei 5 partiti di CentroDestra intervenuti all’evento “L’Italia torna a correre”, organizzato per celebrare i 2 anni di Governo Meloni, soddisfatti di aver trovato un teatro completamente tinto di azzurro e stracolmo in ogni ordine e grado, superando di gran lunga la capienza prevista dai soli posti a sedere.
“Un CentroDestra così unito e così pieno di contenuti si è visto poche volte in Calabria – ha sottolineato il coordinatore regionale dell’Unione di Centro, Salvatore Bulzomì – merito anche di un Governo centrale forte e stabile”.
“L’aspetto ad oggi più importante portato avanti dal governo Meloni è stato quello di andare incontro alle famiglie e alle imprese – secondo Pino Galati, coordinatore regionale di Noi Moderati, che ha evidenziato anche “il grande lavoro che Francesco Cannizzaro e Roberto Occhiuto stanno svolgendo in Calabria per compattare la Coalizione e lavorare quindi d’intesa su tanti temi, aspetto fondamentale questo per conquistare importanti obiettivi mai raggiunti nella nostra regione”.
Il commissario regionale della Lega, Rossano Sasso, ha invece insistito sui temi cari da sempre al suo partito: “L’incidenza delle azioni della magistratura sulla politica nazionale, i ripetuti no per partito preso che la Sinistra contrappone al progresso” (vedi in particolare Ponte sullo Stretto e Tav), ponendo l’accento poi sulle “grandi difficoltà economiche che l’attuale governo ha ereditato dalla gestione di Conte e di chi lo ha preceduto”.
“Essere qui tutti insieme è la riprova che la nostra Coalizione non è solo forte e coesa, ma anche seria e rispettosa degli impegni assunti con gli elettori in campagna elettorale – sottolinea con orgoglio il coordinatore regionale di Forza Italia, Francesco Cannizzaro – Pur avendo priorità a volte differenti e sfumature che ci contraddistinguono tra partiti, il nostro interesse collettivo è rivolto sempre alla crescita del Paese e, nello specifico nostro, della Calabria. Una Calabria presa sempre più a modello amministrativo e politico, grazie ad una classe dirigente credibile ed affidabile. Le battaglie per la crescita della Calabria che abbiamo vinto noi in questi ultimi anni, la Sinistra se le sogna. Lo dicono i fatti: decenni di governo regionale e nazionale mirati più a distruggere l’avversario politico e a dire no allo sviluppo”.
Wanda Ferro, coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, nel suo intervento ha sintetizzato “due anni di governo con tanti risultati e grandi sfide per portare avanti riforme importanti per il nostro Paese. Il nostro è un governo attento Sud, che cresce più della media nazionale, sia come dati del Pil, sia come dati dell’occupazione, sia per aumento di investimenti. Grazie a misure come la conferma della decontribuzione, gli accordi di coesione, la Zes unica, gli incentivi alle imprese. E poi la grande attenzione ai temi della legalità e della sicurezza. Anche in Calabria abbiamo una coalizione unita, seppur con sfumature differenti. Diversi ma compatti, per il bene di una terra che ha bisogno di continuità, lungimiranza e scelte coraggiose”.
“In questo periodo festeggiamo 2 anni di Governo nazionale, ma anche 3 anni di governo regionale – ha evidenziato il Governatore della Calabria Roberto Occhiuto – e sono felice che dopo 3 anni ci sia ancora tanto entusiasmo attorno al governo regionale, sebbene rimangano tanti problemi da risolvere. Ma abbiamo fatto più noi in 3 anni che gli altri in 30! Ci tengo a sottolineare inoltre, qualora qualcuno non se ne fosse accorto, che in ogni provvedimento del Parlamento c’è sempre un capitolo dedicato alla Calabria. Segnale di grande sintonia e stima e reciproca tra governo nazionale e governo della regione; sintomo di una inedita affidabilità che la Calabria oggi ispira a tutto il Paese”.