Elon Musk in Pennsylvania, uno degli stati chiave per le Elezioni USA (considerato quello più cruciale), per lanciare la volata di Donald Trump verso l’election day. “Domani sera e fino a lunedì parteciperò ad una serie di talk in tutta la Pennsylvania – ha scritto il miliardario tech in un post sul ‘suo’ X – se volete partecipare ad uno dei miei talk, l’ingresso è libero. Dovete solo aver firmato la nostra petizione che sostiene la libertà di espressione, il diritto di avere armi e aver votato a questa elezione“.
Musk si riferisce alla petizione lanciata da America Pac, il super Pac da lui fondato, con l’obiettivo di raccogliere un milione di firme negli stati chiave. Il gruppo, a cui Musk ha versato negli ultimi mesi 75 milioni di dollari, offre anche a chi firma 47 dollari per ogni altro elettore di stati chiave disposto a firmare la petizione.
In pratica, vengono offerti soldi per scovare elettori pro Trump. E, secondo il New York Times, l’operazione non è illegale perché la legge federale considerava un crimine pagare qualcuno per votare o per registrarsi al voto, ma non per firmare una petizione o convincere altre persone a farlo.