“Il comparto psichiatrico calabrese continua ad essere in grave sofferenza, così come lo è nel complesso il sistema sanitario regionale, senza che il governatore e Commissario Occhiuto faccia nulla per risolvere la situazione. Non è bastata neanche l’ultima sentenza del Tar per arrivare all’adozione di provvedimenti in grado di dare risposte ai malati e alle loro famiglie”. Ad affermarlo è il consigliere regionale del Pd Giovanni Muraca che, come annunciato qualche giorno fa, ha depositato a palazzo Campanella un’interrogazione con risposta scritta per chiedere al presidente della giunta “Quali provvedimenti vorrà adottare per autorizzare il tempestivo accreditamento e contrattualizzazione delle Cooperative sociali, previa verifica dei requisiti minimi di funzionamento e se provvederà, nell’ambito delle strutture di cui sopra e di concerto con l’ASP 5, all’immediato sblocco dei ricoveri”.
“Si tratta di risposte che devono arrivare con urgenza – spiega ancora Muraca – perché stiamo assistendo a un aumento esponenziale della migrazione sanitaria che pesa sulle casse regionali e mette in ulteriore difficoltà le famiglie già provate dal dovere fronteggiare un problema assai complesso com’è quello della malattia psichiatrica. A questo problema, che attiene il diritto fondamentale alla salute e all’assistenza per le famiglie dei malati, si affianca anche quello dei lavoratori delle Cooperative che operano da decenni nel settore con risultati più che lusinghieri in termini di qualità dell’assistenza, e che si trovano a vivere in uno stato di assoluta incertezza”.
“Una vera e propria bomba sociale che non possiamo consentirci di fare esplodere in una Regione già fragile sia nel suo tessuto economico che socio-sanitario. L’interrogazione presentata si pone l’obiettivo di sollecitare il governatore per fare in modo che si possa fare in fretta, rispettando anche le intese a suo tempo siglate con i sindacati, e si proceda con rapidità all’accreditamento delle Cooperative sociali che hanno i requisiti per garantire le cure specializzate ai malati psichiatrici e dare sollievo ai loro familiari”.