Proseguono oggi, mercoledì 9 ottobre, le esercitazioni di Protezione civile della XIII edizione della Settimana della Sicurezza “MESSINA RISK SIS.MA. 2024”, che si concluderanno sabato 12. Nella simulazione di un’emergenza sismica di magnitudo (M) Richter 6.3 e con un’intensità IX° (MCS), è ipotizzato uno scenario che coinvolge aree del territorio delle sei municipalità del comune di Messina che sulla base delle stime effettuate dal dipartimento della Protezione Civile nazionale, potrebbe produrre il crollo di 1.853 abitazioni, l’inagibilità di 36 mila 194 case e 4 mila 10 abitanti coinvolti (di cui 3 mila 007 feriti e 1.003 deceduti), 80 mila 113 senza tetto. Durante l’esercitazione MESSINA RISK SIS.MA. 2024, il comune di Messina, attraverso il Centro Operativo Comunale (C.O.C.), provvede a verificare l’efficacia delle varie strutture operative previste nel “Modello di Intervento” per la gestione dell’emergenza, le Unità di Crisi Locali individuate nelle sei circoscrizioni e le aree di attesa e di ricovero della popolazione e di ammassamento soccorritori e risorse, attivando le funzioni di supporto del metodo “Augustus”.
Evento promosso dall’amministrazione comunale
L’evento è promosso dall’Amministrazione comunale, con il supporto dell’esperto delle attività di Protezione Civile Antonio Rizzo, e si svolge in collaborazione con la Prefettura di Messina, i Dipartimenti nazionale e regionale della Protezione civile, e con il coinvolgimento dell’Università degli Studi di Messina, della Marina Militare, delle strutture sanitarie, della sala operativa del 118, dei Vigili del Fuoco, Brigata Aosta, Mise, Corpo forestale, Croce Rossa e di tutte le Istituzioni, Enti ed Associazioni di Volontariato di protezione civile presenti sul territorio comunale.
La Brigata Aosta partecipa all’esercitazione “Messina Risk SIS.MA. 2024″, con nuclei distaccati del 5° reggimento fanteria Aosta e del 4° reggimento genio guastatori di Palermo; ha predisposto da oggi, mercoledì 9, sino a venerdì 11 ottobre al PalaRescifina una mostra statica di mezzi, materiali ed assetti specialistici che normalmente vengono approntati dall’Esercito in caso di pubbliche calamità, allocandone tutte le risorse reali da impiegare in caso di catastrofe presso la caserma Crisafulli Zuccarello di viale Europa.