A Gambarie il convegno “Economia montana in Aspromonte, analisi e prospettive di sviluppo”

Il resoconto del partecipato convegno a Gambarie dal titolo "Economia montana in Aspromonte, analisi e prospettive di sviluppo"

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In un partecipatissimo convegno, recentemente organizzato a Gambarie dall’Associazione Culturale 18 Settembre 2003, dall’Università Mediterranea di Reggio Calabria e dal Comune di Santo Stefano in Aspromonte, sono stati approfonditi i moltissimi temi attinenti alle realtà, alle criticità e alle prospettive dell’economia montana aspromontana, con particolare riferimento alla viabilità, all’industria agro-silvo-pastorale, al turismo, alla valorizzazione ambientale e paesaggistica, allo sviluppo delle attività culturali e ricreative, il tutto tenendo presente dei vincoli e delle opportunità derivanti dal Parco Nazionale dell’Aspromonte, di recente riconosciuto come Geoparco mondiale dell’Unesco.

Dopo i saluti del Presidente dell’Associazione culturale Dott. Rocco Aurelio Musolino e del Magnifico Rettore Prof. Giuseppe Zimbalatti , il Sindaco Dott. Francesco Malara ha posto la sua attenzione sulle contraddizioni esistenti tra la necessità di sviluppare le singole attività molecolari, tipiche dei piccoli borghi montani, e il complesso apparato legislativo, nazionale ed europeo, che sempre più tende a normare ogni singolo aspetto delle attività produttive e commerciali, anche di quelle più minute poste in essere nelle piccole comunità rurali. Al contrario, queste piccole attività dovrebbero essere sempre più tutelate e preservate, specie se svolte nell’ambito della tradizione, della consuetudine e della cultura locale.

Le caratteristiche strutturali e i tratti peculiari dell’economia dell’Aspromonte sono stati sviluppati dal Prof. Dario Musolino, economista e Docente dell’Università Bocconi Milano e Università della Valle d’Aosta, mentre il Dott. Stefano Poeta, agronomo e presidente nazionale dell’ EPAP, si è soffermato sulle produzioni caratteristiche dell’Areale Aspromontano, tra difficoltà del presente e prospettive future.

Il Prof. Giacomo Falcone, ricercatore presso Università Mediterranea, ha posto la sua attenzione sulle filiere produttive agro-forestali dell’Aspromonte tra tradizione, innovazione e sostenibilità e, infine, il Prof. Daniele Cananzi, Direttore DiGiES Università Mediterranea, si è soffermato sulla necessità di considerare i paesi montani più come risorsa che come ostacolo , suggerendo alcune linee strategiche di sviluppo.

Altre testimonianze sono state portate dall’ Avv. Paolo Valerio Iatì, dal Dott. Dr. Antonino Suraci, esperto scienze forestali e dall’Agronomo Dr. Stefano Morabito, esperto ambientale. Al convegno hanno partecipato e portato i saluti delle rispettive amministrazioni: l’ Avv. Daniela Arfuso, Sindaco del Comune di Cardeto, il Prof. Antonino Micari, Sindaco del Comune di San Roberto, il Sig. Domenico Penna, Sindaco del Comune di Roccaforte del Greco, il Sig. Pietro Violi, Sindaco del Comune di Sant’Eufemia d’Aspromonte e il Dr. Luigi Chiappalone, sindaco del Comune di Sinopoli. I lavori sono stati conclusi dal coordinatore e promotore del convegno Avv. Giuseppe Morabito.

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