In occasione della 33esima edizione della Giornata Nazionale del Dializzato, ANED (l’Associazione Nazionale Emodializzati Dialisi e Trapianto – APS) organizza domenica 6 ottobre – in collaborazione il Centro Regionale Trapianti “Federica Monteleone” e con il patrocinio del Comune di Polistena – un incontro su come migliorare le cure e garantire i diritti di tutti i malati di rene e i trapiantati.
L’appuntamento è presso la Sala Consiliare del Comune di Polistena dalle ore 10.30 alle 13.00 con i volontari dell’associazione, i pazienti e i loro familiari. Interverranno Maria Larosa (Segretaria Regionale ANED Calabria), Michele Tripodi (Sindaco di Polistena), Pino Demasi (Parroco del Duomo di Polistena), Rosario D’Amore (Responsabile Dialisi di Taurianova), Francesco Nasso (Direttore UOC Medicina), Pellegrino Mancini (Coordinatore Centro Regionale Trapianti), Lucia Di Furia (Direttore Generale APS Reggio Calabria), coordinerà Pasquale Scarmozzino (Dirigente Nazionale ANED).
La Giornata Nazionale del Dializzato è un’iniziativa promossa da ANED, ogni anno la prima domenica di ottobre, con lo scopo di sensibilizzare la popolazione sui temi della salute dei reni, della prevenzione della malattia nefrologica e della dialisi.
Per l’occasione ANED sarà presente nelle strutture di dialisi in diverse regioni italiane, in Piemonte, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Marche, Umbria, Campania, Puglia, Sicilia e Sardegna per incontrare 5.000 pazienti e le loro famiglie e verranno organizzati incontri con i rappresentanti territoriali per illustrare la realtà della dialisi e della MCR in generale.
Non solo, domenica 6 ottobre il tema della dialisi uscirà dalle strutture preposte per andare nelle piazze italiane e nei comuni italiani, per fare informazione e promuovere la cultura della prevenzione per la malattia renale cronica, grazie ai volontari di ANED. Quello organizzato nel Comune di Polistena è solo una delle tante iniziative realizzate a livello nazionale.
I NUMERI DELLA MALATTIA RENALE CRONICA IN ITALIA
In Italia, secondo il Registro Italiano Dialisi e Trapianto, gestito della Società Italiana di Nefrologia, ci sono circa 46.500 pazienti in dialisi (4.500 pazienti in trattamento con dialisi peritoneale e circa 42.000 in dialisi extracorporea) e oltre 27.000 trapiantati di rene. Le categorie più a rischio di contrarre una malattia renale cronica sono i pazienti che soffrono di diabete mellito, ipertensione arteriosa, obesità e i malati cardiovascolari.
Ancora Più che per altre patologie, la prevenzione per la MRC è importante per due motivi. Il primo riguarda il paziente: è una malattia “silenziosa”, elle fasi iniziali totalmente asintomatica. La seconda riguarda tutta la società, perché le terapie salvavita come la dialisi hanno un impatto molto elevato sul Sistema Sanitario Nazionale. la dialisi costa infatti, in media, 40.000 euro all’anno per ogni paziente, in altre parole 2,3 miliardi di euro annui, il 2,0% del budget del SSN, destinato allo 0,08% della popolazione (fonte Eurostat). Mentre comunemente “sfugge” il fatto che lo screening di prevenzione sia a bassissimo costo, prevedendo solo un esame del sangue per la creatinina e delle urine per le proteine.
La prevenzione risulta quindi un ottimo strumento sia dal punto di vista personale che sociale per contrastare la malattia renale cronica.