Israele ha ucciso Hamas Yahya Sinwar, leader di Hamas e responsabile del massacro del 7 ottobre 2023. L’omicidio è avvenuto mercoledì, non con un’operazione speciale mirata ad eliminarlo ma durante uno scontro a fuoco quasi casuale con i soldati della brigata 828 dell’Idf, mentre si trovava al piano terra di un edificio nel sud di Gaza, a Rafah. La caccia è durata un anno e dieci giorni.
In serata è arrivato il discorso ufficiale del primo ministro. “Cittadini di Israele, vi dico che Yahya Sinwar è morto. Il responsabile del massacro più grande del popolo ebraico dalla Shoah, l’arciterrorista che ha ucciso migliaia di israeliani e rapito centinaia di cittadini è stato ucciso dai nostri eroici soldati. Il conto è stato pagato”, ha annunciato al Paese Benjamin Netanyahu. Che poi si è appellato ai terroristi della Striscia affinché si arrendano e rilascino gli ostaggi, in cambio avranno salva la vita. Rivolto ai civili di Gaza, Netanyahu ha affermato che questo è “l’inizio del giorno dopo Hamas. E’ l’opportunità per Gaza di liberarsi dalla tirannia”. Ma ha avvertito: “oggi il male ha subito un grave colpo, ma la nostra missione non è ancora finita”, ha detto, senza mai nominare direttamente l’Iran.
Le parole di Meloni
Sulla vicenda è intervenuto il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. “Con la morte di Yahya Sinwar viene meno il principale responsabile del massacro del 7 ottobre 2023. La mia convinzione è che ora si debba iniziare una nuova fase: è tempo che tutti gli ostaggi siano rilasciati, che si proclami un immediato cessate il fuoco e che si avvii la ricostruzione a Gaza. Continueremo a sostenere con determinazione ogni sforzo in questa direzione e per la ripresa di un processo politico serio e credibile, che conduca alla soluzione dei due Stati”.