Emozioni e racconti. Premi e tanta partecipazione per la decima edizione del Longevity Day, nel corso della giornata internazionale dedicata agli anziani in tutto il mondo. Nella bellissima sala dell’Istituto Santa Maria In Aquiro, a Roma, su iniziativa del Senatore Mario Occhiuto, Anziani Italia Rete Associativa, in Partenariato con l’Associazione Volare Aps, ha voluto premiare alcuni calabresi ed altre importanti personalità che si sono distinte nel corso dell’anno.
“E’ stata un’occasione importante per riflettere sulla complessità dell’età avanzata e affrontare questioni cruciali legate alla salute e al benessere degli anziani. Non sono gli anni nella tua vita che contano ma la qualità che dai alla vita”, ha rimarcato, con molta emozione, Maria Brunella Stancato, presidente di Anziani Italia Rete Associativa. Al suo fianco, come sempre, Antonio Volpentesta presidente di Volare. “Il Premio? Viene riconosciuto a quelle personalità del mondo della società civile, del mondo politico e del mondo delle Istituzioni che con la loro “opera” lavorativa e di solidarietà tutelano le persone, l’ambiente e la società civile”, hanno ribadito entrambi durante la cerimonia di premiazione presentata e moderata dal giornalista Francesco Mannarino.
I premiati
In questa decima edizione, i premi sono stati consegnati a
- Mario Occhiuto, senatore della Repubblica,
- Federica Gasparrini, presidente di Federcasalinghe,
- Francesco Schitulli, presidente della Lilt,
- Paola Rufo, presidente Capit,
- Gioia Solustri Nocelli, presidente Arcadia,
- Salvatore Cosma, sindaco di Tursi,
- Franco Barbalace, vicesindaco di Spilinga,
- Massimino Magliocchi, presidente Olio di Calabria Igp,
- Klaus Algieri, presidente Confcommercio Calabria,
- Premiato anche l’ex primario di urologia Emilio De Giacomo, piacevolmente sorpreso della scelta non annunciata in precedenza.
Ognuno di loro ha raccontato episodi e particolarità del loro cammino “sociale”. In mezzo agli anziani, con gli anziani e per tutto il mondo “over” che probabilmente avrebbe bisogno di maggiore supporto istituzionale. Ha portato i propri saluti e quelli del sindaco di Roma, oltre che della grande “popolazione” calabrese nella Capitale, anche il consigliere comunale capitolino Piero Cucunato.
“Ci chiediamo quand’è che si diventa vecchi? A che età ci possiamo ritenere ancora giovani?”, ha affermato la presidente Stancato. “Risulta indispensabile rapportarsi in maniera equilibrata non unicamente con sé stessi ma anche con gli altri. Anziani Italia si batte affinché ai Centri di Aggregazione Socio Culturali Anziani venga riconosciuto il ruolo di luogo di grande rilevanza sociale e luogo di prevenzione contro la depressione e la solitudine. Ecco perché l’importanza di celebrare il Longevity Day e premiare personalità di grande spessore e di grande valore umano”.
Al termine della premiazione, foto di rito per tutti, un omaggio artigianale calabrese e soprattutto la promessa di rinnovare la compartecipazione istituzionale, sociale e sanitaria sugli anziani e su tutto ciò che, insieme, tra solidarietà e coraggio, si può fare.