Sono migliaia i manifestanti pro Palestina che si sono ritrovati a Roma per partecipare al corteo nazionale di piazzale Ostiense. L’evento era stato vietato dalla questura per questioni di ordine pubblico. In testa lo striscione con su scritto “Palestina e Libano unite: fermiamo il genocidio con la resistenza”. Dopo una lunga trattativa con le forze dell’ordine è partito il corteo ma, sin da subito, sono scoppiati dei furiosi disordini.
Fermati 5 manifestanti
Almeno cinque manifestanti, a quanto apprende l’Adnkronos, sono stati fermati durante gli scontri con la polizia a Roma in piazzale Ostiense. La loro posizione è al vaglio delle forze dell’ordine.
24 feriti tra poliziotti e finanzieri
Secondo le forze dell’ordine i feriti tra poliziotti e militari della Guardia di Finanza sono 24: 20 gli appartenenti alla polizia, 4 i finanzieri. Nel corso dei controlli precedenti al corteo sono stati poi dati 38 fogli di via a persone provenienti da Varese, Livorno, Campobasso, Brindisi, Napoli, Salerno, Torino, Firenze, Milano, Perugia, Modena, Catania, Bari.
Tre feriti negli scontri, un poliziotto colpito alle gambe
Almeno tre i ragazzi rimasti feriti durante gli scontri tra manifestanti pro Palestina e le forze dell’Ordine a Roma. Tra loro anche una ragazza: tutti avevano ferite alla testa con perdita di sangue. Un poliziotto è stato invece colpito alle gambe.
Guerriglia a Roma
Lanci di bottiglie e oggetti vari contro le camionette delle forze dell’ordine che bloccano via Ostiense a Roma. Petardi e fumogeni da parte dei manifestanti. Le forze dell’ordine si stanno difendendo con gli scudi e hanno tirato numerosi lacrimogeni e idranti.