Mediterranean Life, Falduto: “non denuncio il Sindaco solo per rispetto di suo padre e della città”. Cosa ha deciso

Mediterranean Life, "decisione cruciale e scelta di responsabilità verso Reggio Calabria" per Falduto: "progetto ignorato e totale indifferenza"

StrettoWeb

Giuseppe Falduto è intervenuto di nuovo pubblicamente sulla vicenda Mediterranean Life, a 6 anni dal progetto e dopo la delibera in Consiglio Comunale a Reggio Calabria, a cui è però seguita una totale indifferenza da parte delle istituzioni, nonostante le continue e pressanti sollecitazioni dell’imprenditore. In un comunicato stampa, lo stesso Architetto ha deciso di prendere quella che ha definito una “scelta di responsabilità e coerenza verso la città di Reggio Calabria”.

“Oggi mi trovo a dover affrontare una decisione cruciale, in cui la mia serietà, la coerenza e i sentimenti di affetto e amicizia, anche nei confronti di chi non è più tra noi, devono venire prima dei legittimi interessi economici. Da ormai sei anni, il progetto strategico “Mediterranean Life” attende un riscontro concreto da parte dell’Amministrazione Comunale di Reggio Calabria, nonostante le deliberazioni favorevoli del Consiglio Comunale. Purtroppo, il Sindaco Giuseppe Falcomatà, gli Assessori competenti e i funzionari del Comune hanno ignorato ogni nostra richiesta di chiarimenti e di azione”, si legge.

“Di fronte a questo atteggiamento di totale indifferenza, sarebbe legittimo procedere con una denuncia per “omissione di atti d’ufficio” nei confronti del Sindaco, degli Assessori e dei funzionari, e richiedere un risarcimento danni al Comune per le conseguenze che questo comportamento ha causato alla nostra società e, soprattutto, alla città stessa. Tuttavia, il mio senso di responsabilità e il rispetto per la memoria del compianto Professore Italo Falcomatà e della Signora Rosetta, che mi sono sempre stati cari, mi portano a fare una scelta diversa”.

“Ho deciso di non procedere con azioni legali contro il Sindaco e il Comune, in quanto non intendo far gravare sugli stessi cittadini di Reggio Calabria, che non hanno alcuna colpa, i costi di un danno economico che già stanno subendo. La mia coerenza mi impone di non affidare alla magistratura ciò che dovrebbe essere affrontato dalla politica, e di evitare che la nostra città, già in difficoltà, paghi ulteriormente per la mancata realizzazione di un progetto che avrebbe creato 2.900 posti di lavoro diretti e 3.000 indotti, oltre a offrire una Rigenerazione Urbana che avrebbe reso Reggio Calabria un punto di riferimento mondiale per chi percorre la “Via del Mare più bella del mondo”, aggiunge.

L’imprenditore non si ferma

“In segno di impegno e di responsabilità, ho chiesto ai miei soci di soprassedere alle azioni legali, assumendomi personalmente, se necessario, le spese di progettazione fin qui sostenute. Continueremo a lavorare per trovare una soluzione e per far sì che il progetto “Mediterranean Life” possa finalmente diventare realtà, nell’interesse della nostra città e dei suoi cittadini”, ha concluso Falduto, che non si ferma dunque nella sua battaglia.

Condividi