Giuseppe Nucera presente al ‘Melbourne Italian Festa’. L’imprenditore fondatore del movimento ‘La Calabria che vogliamo’ all’evento che rappresenta un tuffo nella cultura italiana tra musica, danza, moda, artigianato, enogastronomia. Tra le altre novità di questa edizione un progetto che mira ad attrarre italiani all’estero e italo-discendenti intenzionati a scoprire i luoghi e le tradizioni delle proprie origini, fornendo un insieme di servizi per agevolare il viaggio in Italia.
“Le feste italiane in Australia sono un momento di aggregazione importante per la nostra comunità. Sto incontrando numerosi calabresi emigrati all’estero, a loro rappresento le eccellenze, risorse e potenzialità della nostra terra. Vedo tanta commozione nei loro occhi, il solo parlare della terra dei loro genitori o nonni accende entusiasmo e crea un forte sentimento che riporta alle profonde connessioni con le nostre radici”, rimarca Nucera.
Il grande evento ‘Melbourne Italian Festa’ è organizzato dal CO.AS.IT. – Comitato Assistenza Italiani di Melbourne – Australia – in collaborazione con il Consolato Generale d’Italia di Melbourne, l’Istituto Italiano di Cultura, il Com.It.Es Victoria e Tasmania, il Globo, la Camera di Commercio e Industria Italiana e con il sostegno dell’associazione Carlton Inc. Prosegue Nucera, che con il tour operator Reghion Travel fondato oltre 40 anni fa, “è una realtà conosciuta e apprezzata del settore turistico in Calabria“. “La nostra azione vuole essere incisiva, da imprenditori e uomini del fare spesso riusciamo a intercettare le necessità e creare presupposti tali a soddisfarle. La Calabria potrebbe fare del turismo esperenziale un proprio asset, qui in Australia ad esempio abbiamo parlato e fatto sentire i profumi del bergamotto di Reggio Calabria, offerto dal Presidente del Consorzio Bergamotto, che ha lasciato a bocca aperta i nostri interlocutori. Con le sue bellezze paesaggistiche, i beni culturali, l’enogastronomia, i borghi, parchi e tutte le altre eccellenze che possiede, la Calabria deve rilanciarsi costruendo un futuro fatto di sviluppo e programmi ambiziosi. Al contempo -evidenzia Nucera– è necessaria un’azione mirata sul recupero della reputazione, lontana da stereotipi negativi. Questa è una battaglia che ho iniziato anni fa da presidente di Confindustria Rc e che proseguo adesso da imprenditore e fondatore di “La Calabria che vogliamo”.
Conclude Nucera. “l’augurio è che la classe politica calabrese si dimostri all’altezza delle nostre potenzialità e sappia cogliere le sfide da vincere e gli obiettivi da realizzare. Qui in Australia, così come in tante altre parti del mondo, c’è un tesoro da valorizzare rappresentato dai calabresi emigrati all’estero. E’ un patrimonio ricco di conoscenze, di qualità e attaccamento che deve essere coinvolto per lo sviluppo della Calabria attraverso precise strategie. In questi anni invece si è preferito regalare incarichi a personaggi calati da Roma e che nulla riescono a dare per il rilancio della nostra terra. E’ arrivato il momento di dire basta”.