Messina, accordo in Prefettura per la prevenzione e il contrasto alla criminalità negli appalti pubblici

È stato sottoscritto oggi, presso il Palazzo del Governo di Messina, un protocollo d’intesa per la condivisione dei documenti sugli appalti pubblici

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È stato sottoscritto oggi, presso il Palazzo del Governo di Messina, un protocollo d’intesa per la condivisione dei documenti sugli appalti pubblici. Il documento, che mira a contrastare le infiltrazioni criminali nel settore economico, è stato firmato dal prefetto Cosima Di Stani e dal sindaco del capoluogo siciliano, Federico Basile. L’accordo prevede l’utilizzo di una piattaforma digitale per il monitoraggio dei documenti relativi agli appalti superiori a 50 mila euro, con l’obbligo per le imprese di pubblicare settimanalmente le informazioni richieste. L’obiettivo è garantire trasparenza e rafforzare la legalità nel settore degli appalti pubblici.

Il prefetto ha sottolineato “la validità e l’attualità dell’iniziativa, per gli importanti obiettivi che intende perseguire, al fine di alzare ulteriormente la soglia di attenzione e la conseguente azione di contrasto ai tentativi di infiltrazione della criminalità nel circuito dell’economia legale, in chiave non solo antimafia, ma anche di anticorruzione”. Le autorità presenti hanno evidenziato l’importanza dell’iniziativa per contrastare la criminalità economica e promuovere una cultura della trasparenza, auspicando un’estensione del protocollo agli altri comuni della provincia.

Alla firma dell’accordo hanno partecipato anche il procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Messina, Antonio D’Amato, il presidente del Tribunale di Messina, Olga Tarzia, e il presidente della Camera di Commercio, Ivo Blandina.

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