Si entra nel vivo dell’azione di riqualificazione del waterfront del Porto di Messina per il rifacimento urbanistico, architettonico e funzionale dell’area demaniale marittima tra i torrenti Boccetta e Annunziata. Se prima l’aggiudicazione della gara era provvisoria, adesso è diventata definitiva e ciò consentirà un’accelerazione importante per dare l’avvio all’opera. A vincere il concorso è la Guendalina Salimei TStudio (capogruppo) con “Ai Engineering s.r.l.”, “Ai Studio – Associazione Professionale”, “Akkad Società di Ingegneria srl”, “Urban Future Organization Srl”, il Geologo Fabio Nicita, “AG&P greenscape S.r.l.”, “Studio Associato “Miceli Ingegneri Associati”.
Gli altri posti
Il secondo posto è stato assegnato alla RTP PROGER AQUA – CONSORZIO STABILE (capogruppo/mandataria), PROGER s.p.a., Dinamica s.r.l., DHI s.r.l., Arch. Giovanni Vaccarini, GO-Mobility s.r.l. eP’ARCNOUVEAU; al terzo posto si è classificata la RTP con capogruppo Studio Transit s.r.l. , composta da Studio Faraone s.r.l.s., Aronica Ingegneria e Associati s.r.l., Sigma Ingegneria s.r.l., Dott. Geol. Sergio Dolfin, Arch. Giulia Pentella; Park Associati s.r.l. (capogruppo), FOA Studio Architetti Associati, Studio Colonna s.r.l., F&M Ingegneria s.p.a e NCE s.r.l. hanno guadagnato il quarto posto mentre al quinto si è posizionato il raggruppamento guidato da Ipostudio architetti srl, con PROAP – Estudos e Projectos de Arquitectura paisagista Lda, Arch. Luigi Piazza, Arch. Carmelo Scolaro, Arch. Fabio Vella, AEI Progetti srl, Musa-Epsus srl, Ing. Giovanni De Domenico, Studio Associato Caniparoli Geologia e Ambiente dei Dott. Caniparoli, Ing. Carmelo Francesco Oliva, Prof. Arch. Vincenzo Melluso (consulente) e Prof. Dott. Francesco Vermiglio (consulente).
Procedura indetta nel 2023
La procedura concorsuale è stata indetta nel mese di agosto 2023 utilizzando la piattaforma telematica del Consiglio Nazionale degli Architetti e si è stabilito di applicare una procedura a due gradi in considerazione della complessità della prestazione oggetto dell’affidamento e del fatto che la progettazione avrebbe riguardato opere di tipologie diverse e di elevata rilevanza sotto il profilo architettonico, ambientale, paesaggistico, storico-artistico, nonché di valore sociale e culturale. La Commissione, composta dal Prof. Arch. Paolo Desideri, dalla Prof.ssa Arch. Marina Arena, dall’Ing. Giuseppe Rando, dall’Arch. Gaetano Montalto e dal Dott. Salvo Puccio, ha dovuto pertanto valutare in una prima fase le inziali 39 proposte ideative pervenute. La partecipazione al 2° grado è stata invece riservata agli autori delle migliori 5 proposte, che – sviluppate nel rispetto dei costi, degli atti del concorso e delle prestazioni richieste – sono state esaminate dai commissari ai fini della predisposizione della graduatoria finale.
Bando
Il bando ha richiesto ai candidati di sviluppare la propria proposta per questa porzione di waterfront cittadino, guardando a tre ambiti tematici con il fine di generare effetti benefici e significativi sull’intera città di Messina: 1) qualità, benessere, sostenibilità; 2) attrattività, creatività e inclusività; 3) tutela, valorizzazione, uso sostenibile del patrimonio naturale, culturale e architettonico.
La proposta progettuale che si è aggiudicata il primo premio del concorso di idee rappresenta il Masterplan per la riqualificazione delle aree in discussione. Il vincitore del Concorso, entro 60 giorni dalla proclamazione, dovrà completare gli elaborati concorsuali, redigendo per la parte di pianificazione il Piano di Inquadramento Operativo, con gli elaborati necessari per le successive fasi approvative, e per la parte di progettazione il progetto di fattibilità tecnica ed economica.
A breve l’Autorità di Sistema Portuale organizzerà un evento pubblico in occasione del quale saranno premiate le 5 proposte ideative classificatesi e saranno presentati gli elaborati grafici e i rendering per consentire alla cittadinanza di poter finalmente “immaginare” quale possa essere il futuro del fronte mare di Messina.
Il progetto
I benefici che si intendono registrare con l’intervento progettuale sono quelli di consentire l’attuazione delle funzioni portuali previste nel PRP (approdi per il diporto, impianti per gli sport acquatici, ormeggi per eventuali servizi marittimi di collegamento longitudinale alla costa a fini turistici, rimessaggio a secco di piccole imbarcazioni da pesca, ecc.) all’interno di una riqualificazione complessiva dell’area che assicuri ampi spazi pubblici destinati a verde e alle attività sportive all’aperto oltre che luoghi di natura espositiva, ricreativa e culturale e una spiaggia urbana facilmente e liberamente fruibile dalla cittadinanza e dai turisti in transito e stanziali.