E’ stata un’estate convulsa per Amam, la partecipata che si occupa di gestire l’acqua a Messina. Il caos sui disservizi idrici, la questione vettoriamento con Taormina, le polemiche politiche hanno creato una situazione complessa per il vecchio Cda. Oltretutto, e questo sembrerebbe una certezza, Cateno De Luca non era contento della gestione della partecipata tanto da condividere, se non imporre, le dimissioni del Direttore generale e dell’intero Cda. La verità reale, forse, non la sapremo mai, ma di certo l’azzeramento parte da una constatazione tecnica-politica.
Chi dirigerà in futuro Amam? Da indiscrezioni politiche, sommate ad una nota del gruppo “Rispetto Messina”, dovrebbe essere Laura Castelli il nuovo presidente. Il presidente di Sud chiama Nord doveva essere nominata assessore, alcuni dicono vicesindaco, dal duo De Luca – Basile, nel rimpasto che entro dicembre dovrebbe esserci, ma alla luce della difficoltà della partecipata, potrebbe essere dirottata in un altro ruolo.
A quando la nomina? Sicuramente si sta lavorando velocemente e da qui a poco sarà comunicato il nome. La conferenza stampa di domani di Cateno De Luca forse darà avvio ad un momento di riflessione generale per la compagine di Federico Basile. Chi vivrà, vedrà!