Cateno De Luca, sindaco di Taormina e amministratore di lungo corso e leader di Sud chiama Nord, ha partecipato oggi al Sud Innovation Summit 2024, condividendo una visione chiara e provocatoria sul futuro delle Smart Cities. De Luca ha sottolineato che le città intelligenti hanno bisogno di amministratori intelligenti, aggiungendo che nessuna intelligenza artificiale potrà mai sostituire la lungimiranza, la preparazione e l’intuito di una governance consapevole.
“Le tecnologie e l’intelligenza artificiale – ha detto De Luca – sono strumenti a nostra disposizione, ma è la qualità dell’amministrazione a fare la differenza. Senza una visione condivisa e coerente, l’innovazione tecnologica rischia di rimanere sterile”. Nel suo intervento, ha discusso dell’importanza dell’Innovation Hub di Messina e della replicabilità del modello a Taormina, dimostrando come un approccio innovativo possa rendere le città più intelligenti e sostenibili. L’i-HUB dello Stretto, progetto concepito proprio da De Luca nel 2019 e ritenuto ammissibile dall’Agenzia di Coesione subito dopo, si inserisce in una più ampia prospettiva di riqualificazione di un’area di interesse strategico per la città di Messina e per tutta l’Area Metropolitana. Il progetto rappresenta un insieme di azioni volte alla rigenerazione urbana finalizzata alla creazione di spazi innovativi e di sviluppo. La somma totale dei finanziamenti per i tre lotti funzionali è di 57.647.406,12 euro per un’area di 15 mila mq.
Tuttavia, De Luca ha evidenziato che non si tratta solo di implementare tecnologie avanzate o infrastrutture moderne, ma di costruire una rete urbana intelligente, capace di adattarsi alle sfide ambientali, sociali ed economiche. Il concetto di Smart City, per De Luca, rappresenta “una sfida cruciale per il futuro della gestione urbana, che richiede molto più che tecnologie e sensori”. Alla base di tutto vi è la necessità di una pianificazione strategica che metta al centro le esigenze dei cittadini, garantendo una distribuzione efficiente delle risorse e un’azione amministrativa lungimirante.
“Non possiamo rendere una città veramente ‘intelligente’ senza sindaci intelligenti e una visione amministrativa forte – ha spiegato De Luca –. La tecnologia deve essere al servizio di una strategia ben definita e solo una gestione preparata può trasformare questi strumenti in benefici reali per la qualità della vita urbana. Inoltre- ha affermato De Luca- oggi paghiamo professionisti per cercare di costruire un’immagine di noi stessi originale, ma, come affermava Gaudí: “L’originalità consiste nel tornare alle origini.” Essere autentici implica tornare ai valori fondamentali, a ciò che ci ha definito nel tempo, e integrarli con le nuove tecnologie e i moderni strumenti. Solo così possiamo costruire città intelligenti che non perdano il loro senso di identità e umanità, restando fedeli a una visione coerente e consapevole del futuro”.