Messina, Hyerace sulle dimissioni da Amam: “nessuno creda di evitare assunzioni di responsabilità”

Messina, Hyerace sulle dimissioni da Amam: “l’aver motivato questo gesto con il solo fine “di evitare ulteriori e sterili polemiche politiche" sembra più un ulteriore tentativo di mettere la polvere sotto il tappeto"

StrettoWeb

“Capisco che in una situazione di crisi nella quale è evidente che il castello di carta sta venendo giù, chi ha responsabilità inizi a preoccuparsi. Ma ritenere che le dimissioni in progressione siano un modo per mettere la parola fine alle richieste di chiarimento relative alla gestione e alle principali responsabilità ai vari livelli è prendere per sprovveduti i messinesi”, cosí Armando Hyerace, candidato alla segreteria provinciale dem. “Possiamo formulare delle ipotesi riguardo ciò che sta avvenendo ai vertici della partecipata: la ricerca di uno o più capri espiatori che si immolano sull’altare del sacrificio. Oppure un bisogno, del cda, di ottenere delle conferme, rassegnando dimissioni simboliche, affinché vengano respinte dal Sindaco. Perché? Forse per rafforzare una posizione che potrebbe essere messa in discussione da un certo malcontento da parte di alcuni della compagine di Basile. Di certo però, non c’è alcuna ammissione di responsabilità o operazione di verità in queste dimissioni e non è ammissibile nè che si debbano formulare ipotesi in assenza di chiare risposte, nè che qualcuno possa pensare di gettare fumo negli occhi ai cittadini e chi li rappresenta all’opposizione, chiudendo la questione con dei cambiamenti nel cda”, prosegue il rappresentante del Partito Democratico.

L’aver motivato questo gesto con il solo fine “di evitare ulteriori e sterili polemiche politiche” sembra più un ulteriore tentativo di mettere la polvere sotto il tappeto. Ed è chiaramente inammissibile.
Non solo, ma emerge una evidente contraddizione con quanto neanche una settimana fa dichiarato dagli stessi vertici in occasione delle dimissioni del direttore generale, a cui venivano neanche troppo velatamente contestate alcune inadempienze gestionali. A questo punto, non sappiamo più cosa aspettarci. Sono anche queste delle dimissioni  per “coprire” altre responsabilità? Seguiranno altri colpi di scena? Non è dato saperlo: quello che è certo e che domani non si sa chi andrà in commissione consiliare a dare gli opportuni chiarimenti e quindi si continua a dribblare il tema centrale di tutta la gestione idrica, che non è sterile polemica politica: le richieste di trasparenza e chiarezza soprattutto su questi complessi mesi di gestione dell’emergenza”, conclude Hyerace.

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