Messina: il M5S incontra il sindaco Basile, le proposte

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Incontro tra la deputata del Movimento 5 Stelle Angela Raffa, accompagnata da una delegazione di pentastellati, ed il Sindaco Federico Basile insieme al Presidente del Consiglio Comunale Nello Pergolizzi. “Permangono le distanze politiche – dichiara Angela Raffa – però in vista della discussione delle legge di bilancio, che quest’anno passa prima dalla Camera, ho ritenuto doveroso incontrare il Sindaco per confrontarmi con lui sugli emendamenti che intendo presentare e che riguardano le problematiche specifiche di Messina e della Sicilia. Inoltre abbiamo consegnato all’amministrazione due piccole proposte per la città frutto del lavoro del comitato locale del M5S”.

“In particolare ci siamo concentrati – aggiunge Marco Oriolesi del direttivo locale M5S ed estensore materiale degli emendamenti – nel chiedere al Governo dei ristori per i danni subiti a causa della grave emergenza idrica. La questione a Roma non può chiudersi con ‘è colpa dei siciliani perchè non hanno fatto manutenzione alle reti idriche’. Ricordiamo le reti idriche del Veneto e del Friuli Venezia Giulia hanno perdite superiori al 40%, a Belluno il 64%, in Abbruzzo il 60% (dati Istat). Sicuramente in Italia c’è un problema di perdite a cui bisogna mettere riparo, ma l’emergenza in atto è stata causata sopratutto dalla perdurante siccità. Come quando per l’accadimento altri fenomeni climatici straordinari vengono dati sgravi e detrazioni alle regioni del Nord, lo stesso dobbiamo pretendere noi. Inoltre dobbiamo accertarci che i maggiori costi, che le società di gestione e le assemblee territoriale idriche stanno sostenendo per l’emergenza, non finiscano nelle bollette che pagheremo nei prossimi anni”.

Altri incontri

“Nei prossimi giorni – conclude Angela Raffa – avvierò una serie di appuntamenti con altri esponenti politici siciliani di ogni partito. Spero che su questo tema dei ristori da fare arrivare alla Sicilia per i danni subiti a causa della perdurante crisi idrica si possa condurre a Roma una battaglia tutti uniti. Dipenderà anche dai dati che i sindaci e gli enti locali ci faranno avere per regolare al meglio le richieste, ma ci stiamo concentrando su possibili detrazioni dei maggiori costi affrontati dalle attività economiche e dalle famiglie, su chiedere una parziale detrazione imu per i comuni più colpiti e su rimborsi alle società di gestione idrica così che gli extra costi non finiscano nelle bollette”

Presentate all’Amministrazione comunale due proposte:

1. L’istituzione del Garante per la tutela dei Diritti degli Animali che abbia anche il compito di informare e coaudivare l’amministrazione nella partecipazione ai bandi pubblici che escono per il settore (come quello nella legge di bilancio 2021 per la costruzione od adeguamento di canili comunali). Inoltre prevediamo che il garante svolga una funzione di stimolo per l’economia locale legata agli animali aiutando chi vuole avviare attività imprenditoriali (solo il settore animali domestici in Italia vale 4 miliardi di euro annui, cui aggiungere il settore degli animali d’allevamento). Per farlo basterebbe una piccola modifica all’attuale Regolamento comunale per il benessere animale. Gli esperti del M5S hanno anche consegnato all’Amministrazione un possibile testo emendativo, per poter procedere celermente a tutti gli adempimenti necessari e sottoporre la questione al consiglio. L’onorevole Raffa si è poi impegnata a presentare in finanziaria un emendamento affinché venga istituito un fondo che premi i comuni che hanno provveduto ad istituire questa figura.

Le parole di Marchello

“Sono certo – dichiara Massimo Marchello, vicepresidente de gruppo M5S di Messina – che l’introduzione della figura del Garante per la tutela dei Diritti degli animali porterà un valore aggiunto alla promozione di un corretto rapporto con gli animali in ambito urbano e avrà un ruolo importante di raccordo tra l’Amministrazione comunale, le Associazioni di volontariato e la cittadinanza, con l’obiettivo di favorire la sensibilizzazione e l’informazione sul tema della difesa dei diritti degli animali. Una figura istituzionale che, ad oggi, è una realtà strutturale in molti Comuni d’Italia e che si è dimostrata uno strumento efficace e concreto laddove è stata introdotta. La proposta dell’istituzione di una Giornata Comunale contro la violenza sugli animali da celebrarsi, con cadenza annuale, in una data scelta dall’Amministrazione Comunale, ha, invece, un duplice scopo: quello di dedicare una giornata di riflessione e confronto per denunciare e combattere il fenomeno, purtroppo diffusissimo, della violenza contro gli animali. Un comportamento, questo, eticamente riprovevole, ma anche un reato grave; e quello di mantenere alta l’attenzione su questa problematica e di fare rispettare le leggi vigenti che puniscono tali comportamenti”.

2. L’istituzione di stalli rosa. Tali stalli non dovranno fare appello al senso civico dei cittadini. Ma come per gli stalli per i disabili si dovrà prevedere il rilascio da parte del Comune di apposito contrassegno da esporre in auto per coloro che avranno diritto a poter parcheggiare lì. Chiediamo in particolare che questi stalli vengano realizzati nelle vie del centro cittadino e dello shopping, in prossimità degli studi dei pediatri di libera scelta e delle cliniche che offrono prestazione pediatriche o ginecologiche, e sul lungomare. Si ricorda che il piano urbano del comune di Messina prevede già la presenza di stalli rosa. Abbiamo anche già preso i contributi Ministeriali per questo (previsti dalle Legge di bilancio n. 234 del 2021) . Solo che non si è poi provveduto a realizzarli, con il rischio che dal Ministero finiscano pure per chiederci i soldi indietro.

Da parte del M5S l’on. Angela Raffa ha assunto l’impegno, data la natura temporanea del diritto ad usufruire del ‘contrassegno rosa’ ad inserirlo tra i casi di esenzione dal pagamento del bollo, così che le donne incinta o con bimbi piccoli possano richiederlo gratuitamente.
Il M5S inoltre segnala che la paventata impossibilità da parte degli uffici comunali di procedere all’istituzione degli stalli rosa per la mancata emanazione del regolamento previsto all’art. 188-bis del codice della strada è stata superata dal decreto ministeriale 7 aprile 2022, che, tra l’altro ha anche indicato le caratteristiche della segnaletica per la sosta riservata ai titolari del permesso rosa, e dalla successiva circolare del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili del 22 giugno 2022, prot. n. 6936, che ha anche indicato le coordinate cromatiche del colore rosa da utilizzare per i segnali verticali, nonché il codice RAL del colore rosa da utilizzare per la segnaletica, ovvero per il simbolo da tracciare sulla pavimentazione degli stalli riservati ai veicoli al servizio delle donne in stato di gravidanza o di genitori con un bambino di età non superiore a due anni. Come peraltro già istituiti da molti degli altri comuni che come Messina hanno ricevuto i fondi ministeriali.

Bozza di proposta emendativa consegnata all’Amministrazione comunale: Istituzione del Garante per la tutela dei Diritti degli Animali.
Si può effettuare prevedendo apposite modifiche emendative al “Regolamento per la tutela del benessere degli animali e la loro convivenza con i cittadini” del Comune di Messina attualmente in vigore. In particolare:

– All’articolo 1 dopo il punto 11 inserire
“12. E’istituito presso il Comune di Messina il Garante dei diritti degli animali, di seguito denominato Garante, che opera a favore dei diritti degli animali, senza distinzione alcuna. Il Garante, opera in piena autonomia organizzativa e con indipendenza di giudizio e valutazione.
Il Garante è nominato dal Sindaco, tra esperti di riconosciuta competenza del settore dei diritti degli animali. Il Garante dura in carica cinque anni e può essere riconfermato una sola volta. In ogni caso di cessazione del sindaco che lo ha nominato dalle sue funzioni, il Garante cessa dalla carica e prosegue nell’esercizio delle proprie funzioni per novanta giorni o per il più breve termine di entrata in carica del successore. Il Garante informa il Consiglio Comunale e la Giunta dell’attività svolta e dei risultati raggiunti nell’esercizio delle sue funzioni. A tale fine Entro il 30 aprile di ogni anno, il garante presenta una relazione sull’attività svolta nell’anno precedente. La relazione è pubblicata sul sito del comune di Messina”.

– Dopo l’articolo 2 è inserito l’articolo 2 bis

1. Il Garante svolge in particolare le seguenti funzioni:
a) ricevere segnalazioni e reclami di chiunque venga a conoscenza di atti o comportamenti lesivi dei diritti degli animali, nonché delle Associazioni, Enti e istituzioni che operano nel campo della tutela dei diritti degli animali, vigilando sulla corretta applicazione delle normative legislative e regolamentari in materia di diritti degli animali e richiedendo a tal fine la collaborazione delle forze dell’ordine e/o del servizio veterinario territorialmente competente;

b) denunciare o segnalare all’autorità competente fatti o comportamenti, relativi agli animali, configurabili come reati, dei quali venga a conoscenza nell’esercizio o a causa delle sue funzioni;

c) promuovere, di concerto con l’Amministrazione Comunale, campagne di sensibilizzazione e di informazione, con particolare riferimento alle scuole di ogni ordine e grado, in materia di tutela dei diritti degli animali, curando la conoscenza delle norme dell’Unione Europea e internazionali,delle leggi statali e regionali, nonché delle disposizioni regolamentari comunali che disciplinano la fattispecie e le relative finalità;

d) promuovere l’educazione dei cittadini a un corretto rapporto tra l’uomo e gli animali, sia domestici che selvatici, con lo scopo di stimolare e sostenere conoscenza, consapevolezza e senso di responsabilità, incentivando buone pratiche e comportamenti corretti, anche per
prevenire l’abbandono e l’incuria degli animali domestici ed incoraggiando le adozioni;

e) coadiuvare l’amministrazione nel reperimento e partecipazione a bandi di finanziamento per il miglioramento ed ampliamento delle strutture comunali rivolte al rapporto tra i cittadini e gli animali;

f) promuovere, di concerto con i competenti uffici comunali e con lo sportello per lem attività produttive, l’economia locale legata agli animali fornendo supporto ed informazioni a chi vuole avviare attività imprenditoriali nel settore;

g) promuovere interventi di formazione qualificata a beneficio di soggetti che operano per la tutela ed il benessere degli animali;

h) supportare l’Amministrazione Comunale nell’attuazione di linee guida per lo sviluppo di politiche, azioni ed eventuali provvedimenti finalizzati alla tutela degli animali con particolare riferimento ad eventuali criticità del territorio;

i) richiedere interventi di prevenzione e repressione degli abusi sugli animali e controlli sul territorio ai servizi veterinari dell’Azienda Sanitaria Locale, alla Polizia Locale e a tutti gli altri enti preposti. Il Garante, per l’esercizio delle proprie funzioni, può richiedere agli organi preposti al controllo di essere presente nel corso di eventuali attività di verifica sul territorio, ove consentito dalla normativa in vigore;

l) collaborare con i servizi veterinari dell’Azienda Sanitaria Locale, al fine di promuovere azioni finalizzate al contrasto dei maltrattamenti nei confronti degli animali;

m) interagire costruttivamente con le associazioni attive nel campo della protezione degli animali, dalle quali raccoglierà proposte e suggerimenti;

n) partecipare a periodiche riunioni con le associazioni che si occupano di tutela e benessere degli animali operanti sul territorio, per discutere ed elaborare idee e progetti, nonché per diffondere la conoscenza delle norme regionali, statali ed europee che regolano la materia della tutela degli animali;

o) dare impulso a indagini da parte di Polizia Locale, ed altri enti competenti, per quanto concerne violazioni di legge e regolamenti inerenti alla tutela degli animali;

p) contribuire alla realizzazione di una ricognizione dei servizi pubblici e privati, compresi quelli sanitari e delle risorse comunali destinate alla tutela, al benessere e alla salvaguardia dei diritti degli animali;

q) promuovere la conoscenza degli interventi delle Amministrazioni pubbliche svolti a tutela dei diritti degli animali, collaborando anche con gli organismi titolari di competenza in materia di protezione degli animali, in particolare con istituti e associazioni operanti per la tutela e la salvaguardia dell’ambiente e degli animali;

r) richiedere la costituzione di parte civile, nei modi e nelle forme previsti dalla legge, nei giudizi concernenti i reati di uccisione, di maltrattamento e di abbandono di animali.

2. Ai fini dell’esercizio delle funzioni di cui al comma 1, il Garante può promuovere la sottoscrizione di accordi di collaborazione con le forze dell’ordine, con il comando unità carabinieri per la tutela forestale ambientale e agroalimentare, con il Servizio veterinario competente territorialmente, con le aziende sanitarie, con la facoltà universitaria di veterinaria e con gli istituti e associazioni attive nel campo della protezione animali;

3. Per l’esercizio delle funzioni di cui al comma 1, il Garante può intrattenere rapporti di scambio, di studio e di ricerca con organismi comunali, metropolitani, regionali, statali, europei ed internazionali operanti nell’ambito della tutela e la salvaguardia dell’ambiente e degli animali”.

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