‘Ndrangheta e Ultrà di Inter e Milan, gli affiliati temevano gli articoli di Klaus Davi

All’interno del loro dialogo si parla chiaramente di alcuni articoli pubblicati su quotidiani nazionali

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Il nome del giornalista e massmediologo Klaus Davi compare a pagina 340 dell’indagine della Dda sugli Ultrà dell’Inter arrestati lo scorso lunedì nella maxi operazione effettuata dalla polizia milanese. In queste pagine si possono leggere anche le parole di Giuseppe Calabrò detto ‘Dutturicchiu’ di Africo, considerato come una delle massime espressioni apicali della ‘Ndrangheta della Locride e quelle del cognato Giuseppe Caminiti.

All’interno del loro dialogo si parla chiaramente di alcuni articoli pubblicati su quotidiani nazionali: …nella prima parte della conversazione veniva affrontato, ancora una volta, l’argomento relativo alla pubblicazione sulla stampa di un articolo relativo a vicende giudiziarie legate alla realtà della criminalità milanese. Era evidente che l’articolo cui gli stessi si riferivano era quello pubblicato su “Il Fatto Quotidiano” il precedente 07.12.2022 in relazione al quale i due si spiegavano come mai fossero state evidenziate sui giornali con i nomi e con riferimenti diretti anche allo zio PAPANDREA Salvatore, analizzando i rapporti esistenti tra quest’ultimo e CALABRO’ Giuseppe “(…) Calabrò: hai visto gli articoli che sono usciti? Caminiti: si, sul Fatto (Il Fatto Quotidiano)… sul Fatto, che poi non capisco il motivo perchè l’hanno fatto uscire … questo qui eh?…questo qua non è Klaus Davi? Calabrò: no, no, quello del Fatto Quotidiano”. 

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