“No” a Mediterranean Life, ma Reggio Calabria sta con Falduto: “non mollare”. E per il futuro c’è una porticina aperta…

Il giorno dopo il "no" del Comune di Reggio Calabria al Mediterranean Life, la città ha mostrato supporto e sostegno all'imprenditore Falduto

StrettoWeb

L’Amministrazione di Reggio Calabria ha detto “no” al Mediterranean Life, il futuristico progetto ideato dall’imprenditore ed ex Assessore Giuseppe Falduto. Facciamo fatica a capire il perché di tutti questi anni di attesa per una direzione e volontà in realtà chiara da sempre: Falcomatà non ha mai pensato realmente di realizzarlo, sin dall’inizio, ma non l’ha mai detto chiaramente. Ha preso tempo, non ha risposto a mail e sollecitazioni, o anche a semplici richieste di appuntamento, facendo perdere tempo e risorse a Falduto e ai suoi soci.

Poi, all’improvviso, nei giorni scorsi, una convocazione per la giornata di ieri, dove l’Architetto si sarebbe confrontato con Assessori e Dirigenti. Che però gli hanno nettamente comunicato che – secondo l’Amministrazione – il progetto non si può fare. Non è conforme all’ambiente circostante, all’aspetto urbanistico, al PSC. In pratica, un grattacielo a Reggio Calabria non ce lo vedono. “Addio sogni di cambiamento per la città”, ha scritto Falduto sui social manifestando delusione. Una città che non vuole cambiare perché affossata nella politica e mentalità della mediocrità, del “no” alle grandi opere (in pieno stile nazionale con l’ideologia della Sinistra sul Ponte sullo Stretto), della mancata visione di futuro, dell’esaltazione per l’inaugurazione di piccole piazze o fontane. Mediocrità, normalizzazione del nulla.

Il segnale che arriva dalla città

C’è però un segnale forte, emerso dalla decisione sul “no” al progetto, ed è quello arrivato dalla città. In tantissimi, infatti, hanno commentato il post di Falduto con cui lo stesso comunicava la scelta del Comune. E sono messaggi unanimi. Tutti esprimono solidarietà all’imprenditore, tutti gli chiedono di non mollare, di andare avanti, di attendere tempi migliori; tutti accusano l’attuale Amministrazione di non azzeccarne una.

“E poi ci sono i reparti che approvano le piste ciclabili che abbiamo visto e sensi unici senza senso… siamo ancora alla “ruota” caro mio”, si legge in uno dei commenti, eloquenti circa il “no-sense” delle scelte della squadra di Governo della città. “Hanno fatto tutto in previsione di tarparti le ali, conoscendoti non è c@@@ loro, il loro astio nei tuoi confronti è stato manifestato palesemente. Da domani si ricomincia”, si legge in un altro. Ma anche “I problemi esistono per essere risolti, i progetti per essere realizzati. Mai mollare! Assodato il problema è da risolvere, il tempo darà la soluzione. Temporeggiare non è tempo sprecato, sono sicuro che questo periodo servirà a tutti come riflessione e perché no, utile magari a qualche idea in aggiunta al progetto”.

“Il confronto tra burocrazia e decisioni politiche è al centro di questa situazione. La burocrazia può spesso rallentare i processi, ma è la volontà politica che determina gli esiti. La situazione attuale mostra come la politica possa influire pesantemente sul progresso di iniziative necessarie per lo sviluppo urbano. È possibile che una futura amministrazione possa riconsiderare le decisioni attuali. Un cambio di leadership potrebbe portare a nuovi sviluppi e a una revisione delle normative esistenti, permettendo così la realizzazione di progetti come Mediterranean Life. La speranza è che la stasi attuale possa essere superata dando spazio a nuove idee e prospettive”, scrive ancora un altro utente. Chiari i messaggi come “Non vogliono il bene di Reggio Calabria” e “Peppe non mollare”.

Piccoli spiragli aperti: l’attesa per il verbale

C’è un piccolo spiraglio ancora aperto, anche perché tra qualche mese questa Amministrazione non ci sarà più. Per questo Falduto e i soci attendono un verbale, redatto dal Comune, dove l’ente lascerà un’apertura per nuovi eventuali confronti. Così si è concluso l’incontro. In serenità, con una porticina socchiusa ma non definitivamente serrata. La città sta con Falduto e gli impegni a non mollare rappresentano sicuramente uno stimolo a non demordere.

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