“Il riferimento alla nuova ordinanza n°5/2024 emanata dal Commissario straordinario alla peste suina africana Dott. Filippini, l’Ambito Territoriale di Caccia Rc1 esprime nella completezza dei suoi componenti la propria estraneità nella emanazione della suddetta. Nella stessa giornata dell’emanazione è già stato aperto un canale privilegiato con la Regione Calabria e tutte le istituzioni che possono essere interessate alla comprensione delle ragioni di tale ordinanza, con l’intento di discuterne in maniera fattiva la richiesta di eventuali deroghe e delle ipotesi di ulteriori soluzioni”.
Comincia così la nota dell’Ambito Territoriale di Caccia Rc1 in Calabria, che esprime perplessità. “Data l’assenza di segnalazioni di natura sanitaria negli ambiti territoriali e Rc1-Rc2 ormai da molti mesi, è assolutamente lecito lo stupore da parte del mondo venatorio interessato e di questo ambito territoriale. In collaborazione con la Regione Calabria ci auguriamo al più presto di poter dare notizie positive in merito al mondo venatorio”.
Per questo, si conclude la nota, “Siamo certi che, in maniera esemplare, saranno rigorosamente osservate, dai cacciatori interessati, le disposizioni comunicate nell’ordinanza del Commissario straordinario per la PSA, quale ulteriore conferma della moralità e della grande volontà collaborativa del mondo venatorio”.
