Il padre dell’ex Reggina Giovanni Fabbian torna a Reggio Calabria: ha incontrato Don Zampaglione

Il papà dell'ex Reggina Giovanni Fabbian, Alberto, è tornato a Reggio Calabria e ha incontrato anche Don Giovanni Zampaglione

  • Fabbian Giovanni, papà Alberto e don Zampaglione
  • Il padre di Giovanin Fabbian e don Zampaglione
  • Il padre di Giovanin Fabbian e don Zampaglione
  • Il padre di Giovanin Fabbian e don Zampaglione
  • Il padre di Giovanin Fabbian e don Zampaglione
  • Il padre di Giovanin Fabbian e don Zampaglione
/
StrettoWeb

Alberto Fabbian, papà di Giovanni Fabbian, rivelazione della Reggina di Inzaghi – qualche anno fa – e ora col Bologna in Champions League e in orbita nazionale, è in Calabria. Oltre ad aver incontrato i tanti amici e ad aver seguito la partita di calcio, ha voluto incontrare Don Giovanni Zampaglione, parroco di Masella e Montebello Jonico e direttore dell’Ufficio diocesano sport turismo e tempo libero dell’Arcidiocesi di Reggio Calabria-Bova.

“È stato interessante e bello incontrare il signor Alberto – dichiara Don Giovanni Zampaglione – che ho conosciuto attraverso i social e oggi per la prima volta ho incontrato di persona per parlare di calcio e della nostra bella città di Reggio Calabria, ma anche del mio piccolo paesello di Masella e non potevamo non parlare anche del figlio Giovanni. Giovanni è originario di Rustega, un piccolo paesello di 1.500 anime del comune di Camposampiero (Padova). A Giovanni non piace la popolarità, piace stare con la famiglia quando torna a casa e stare con gli amici. Ho avuto la gioia di vederlo giocare allo stadio Granillo (ove ha segnato 8 reti) nel 2022, afferma don Giovanni Zampaglione. Attualmente gioca nel Bologna e fa parte dell’Italia Under 21 che si è qualificata per la fase finale degli Europei di categoria dall’11 al 28 giugno del 2025″.

A Reggio Calabria Giovanni Fabbian ha conseguito il diploma e si è iscritto nella facoltà di Economia e Commercio. Reggio Calabria è una bella città che vuole rialzare la testa sotto tutti i punti di vista, anche dal punto di vista calcistico. C’è stato un tempo – fa notare don Giovanni Zampaglione – Reggio Calabria aveva tutte le squadre in serie A ed era una città di Serie A! Torneranno i tempi belli per la nostra Reggio e per tutti le squadre (calcio…basket…pallavolo…ecc.) l’importante è stare UNITI E REMARE TUTTI DALLA STESSA DIREZIONE.

“MAI ABBATTERSI E AVERE LA CAPACITÀ DI ANDARE AVANTI SEMPRE E PER SEMPRE! REGGIO E LA REGGINA E LE ALTRE SQUADRE VANNO AMATE E SEGUITE!!! Ho voluto scegliere Masella – dice don Giovanni Zampaglione – per consegnare questo premio al padre di Fabbian e nello stesso tempo per far conoscere a tutti il paesello di Masella, da dove si vede la rocca di Pentidattilo.

“Anche in questa piccola realtà cerco di far conoscere a tutti, stando in mezzo alla mia gente, che l’unione fa la forza, perché il pastore VIVE IN MEZZO ALLA SUA GENTE NON DISTANTE O ASSENTE. Il mio motto è: ‘dobbiamo volerci BENE e gareggiare nello stimarci a vicenda’. Nel consegnare questo premio al giocatore Fabbian, a nome anche dell’Ufficio diocesano sport turismo e tempo libero dell’Arcidiocesi di Reggio Calabria-Bova, gli auguro di non inseguire solo i SOGNI ma di raggiungere ogni OBIETTIVO: MAGARI GIOCARE NELL’ITALIA DI SPALLETTI E NELLA JUVE : UN GIORNO!!!! Alberto ha ricevuto da don Giovanni Zampaglione una targa e dei prodotti tipici del luogo, mentre lui ha consegnato magliette firmate dal figlio Giovanni e gadget per tutti i presenti. Subito dopo c’è stato un momento di convivialità che ha chiuso la serata”, ha concluso il Parroco.

Condividi