La letteratura e la poesia riescono sempre a coinvolgere le generazioni, lasciando il segno di parole scritte sulle pagine di un libro. Il 12 ottobre si è tenuta presso il Teatro di Cestello a Firenze, la cerimonia di premiazione del “Premio artistico letterario Ponte Vecchio” IX edizione, con una menzione di merito da parte della giuria per la poesia di stampo filosofico “Arborea individuazione” di Elisa D’Ascola, docente di filosofia e componente dell’Associazione italiana di cultura classica sezione di Reggio Calabria e dell’Associazione Filosofica Italiana, che è stata premiata sul palco da Marzia Carocci critica letteraria.
La serata ha visto protagonista la presidente ideatrice del Premio Marzia Carocci, la Presidente della Giuria Annamaria Pecoraro e le poesie sono state lette dall’attore Massimo Blaco con gli intermezzi musicali al piano curati dal M° Lorenzo Maria Scultetus. Assegnato il premio alla Carriera in ambito giornalistico a Virgilio Violo della Freelance International Press con sede a Roma e il Premio alla Carriera nel settore musica è stato consegnato a Riccardo Azzurrine.
Le poesie sono raccolte in un’antologia è già in vendita nelle librerie. “Anche quest’anno ,ci troviamo a questo appuntamento dove le parole e il tratto sono i protagonisti. Tanti partecipanti, tante anime belle che dell’arte ne fanno respiro, abbraccio, valore. Uomini e donne che attraverso la loro interiorità sentono ancor di più ciò che l’occhio vede.
A tutti voi m’inchino con un grazie fatto di stima, di ammirazione e di gratitudine. Partecipare ad un concorso non è solo gareggiare ma esprimere quello che spesso nella vita reale non si dice. Dipinti che si “muovono” parole che si “odono” racconti che si “vivono”. A voi tutti grazie di avere partecipato al nostro Premio che con la vostra presenza rendete vivo e prezioso di essenza Creativa“. Con queste parole, l’ideatrice del Premio ha ringraziato ii partecipanti e il pubblico, concludendo una serata elegante nello scenario teatrale di Firenze.
