Reggio Calabria: presentato “Ti sbullu”, il concorso che sensibilizza sul bullismo. Come funziona

Reggio Calabria: conferenza stampa sul concorso "Ti sbullu", che sensibilizza sul tema del bullismo

  • Conferenza concorso ti sbullu
  • Conferenza concorso ti sbullu Avvocato Lomonaco e Mancuso
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  • Conferenza concorso ti sbullu Mancuso
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Nei giorni scorsi il Consiglio Regionale della Calabria ha approvato il concorso “Ti sbullu”, contro il fenomeno del bullismo, approvato su proposta del Garante regionale per la tutela delle vittime di reato, Avv. Antonio Lomonaco. L’obiettivo è sensibilizzare, nello specifico, bambini e adolescenti, informandoli sulle conseguenze che possono riguardare la sfera delle loro relazioni, la loro emotività e i comportamenti sociali sia delle vittime che degli autori di atti di bullismo.

Oggi si è tenuta la conferenza stampa dell’evento che promuove il concorso e sensibilizza sul tema. “Gli episodi di bullismo possono portare al suicidio. Con questa conferenza vogliamo richiamare la popolazione a questo importante tema. Ovviamente vanno sensibilizzate le scuole, gli insegnanti, io ho proposto una finestra di ascolto in tutte le scuole”, le parole del Presidente del Consiglio Regionale Mancuso.

A margine è intervenuto anche l’Avvocato Antonio Lomonaco, garante regionale per la tutela delle vittime di reato: “il 36,5% dei nostri ragazzi è vittima di bullismo, comportamenti social che tendono a diffamare, messaggi social offensivi e pettegolezzi. Dobbiamo far sì che si difendano. Occorre fare rete con le Associazioni, è una forma di assistenza concreta alle vittime di reato”. Così Lomonaco ha spiegato brevemente in cosa consiste il concorso: “gruppi di 3 ragazzi delle scuole secondarie di 2° grado dovranno trasmettere questo contributo audio-video agli uffici regionali entro il 30 aprile e le migliori proposte verranno premiate con un premio in denaro”. 

Tra le Associazioni attive sul territorio c’è B.A.K.A (Bikers Against Child Abuse), che attraverso il suo portavoce ha affermato: “siamo dei motociclisti contro l’abuso sui minori, cerchiamo di dar loro fiducia nei confronti di loro stessi e degli adulti. Siamo un’associazione di volontariato senza scopo di lucro. Vogliamo far crescere chi ha subito episodi di violenza”. 

Le informazioni

Con la pubblicazione del concorso, gli studenti sono invitati a realizzare audiovisivi seguendo determinate tematiche legate alle espressioni di comportamento così da promuovere anche la cultura del rispetto della persona”.

Le scuole vincitrici riceveranno un contributo in denaro per l’acquisto di materiali o attrezzature didattiche:

  • 3.000,00 euro per il lavoro primo classificato,
  • 2,000,00 euro per il lavoro secondo classificato,
  • 1.000,00 euro per il lavoro terzo classificato.
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